Generale e uomo politico romano (m. dopo il 184 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione, console nel 218, e fratello (incerto se maggiore o minore) dell'Africano; fu inviato in qualità di legato militare [...] definitivamente nella battaglia di Magnesia al Sipilo e l'Asiatico ne celebrò il trionfo l'anno seguente; nel 186 per tale vittoria furono celebrati giochi solenni. Di lui, coinvolto nei processi degli Scipioni, non si hanno più notizie dopo il 184 ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] e dalla golosità, fu sempre incurante della propria immagine, come quando accettò di rasarsi a zero (in Scipione detto anche l'Africano, 1971, di Luigi Magni, eccezionalmente in coppia con il fratello Ruggero), si imbruttì (in Giallo napoletano, 1979 ...
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Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] la predilezione di M. per la storia ottocentesca. Oltre alle sapide incursioni nella Roma antica, con Scipione detto anche l'Africano (1971) e Secondo Ponzio Pilato (1987), ispirato alla consolidata leggenda della fine suicida del governatore romano ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] per la prima volta, recitò con la sua voce) nel film a episodi L'oro di Napoli, regia di V. De Sica.
Nell'episodio drammatico Teresa, M. Mastroianni nella satira in costume Scipione detto anche l'Africano, di L. Magni; e, soprattutto, interpretando la ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] acerrima polemica col Sigonio, pubblicò la Oratione in morte di Carlo V (1556), La vita di ScipioneAfricano (1556), La vita di Scipionel'Emiliano (1556), il trattato De syllabarum quantitate (1569, riprodotto nel 1582), Quae inter A. Bandinelli et ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] ‒ di Scipione detto anche l'Africano (1971), dove interpretò con umorismo scettico e amaro il ruolo di Scipionel'Asiatico. i film da La caduta degli dei (1969) fino all'ultimo, L'innocente (1976). Collaborò a lungo con Petri, imprimendo un ritmo ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] con sé a Roma, ove divenne amico di ScipioneAfricano e di Scipione Nasica; poi (189) fu al seguito di Marco si trattava la celebre teoria sull'origine umana degli dèi. Ma l'opera maggiore di E., per cui egli fu considerato il poeta nazionale ...
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Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] allora (205) in relazione coi Romani che erano sbarcati in Africa e con la propria cavalleria contribuì validamente alla sconfitta di territorî già possesso dei suoi avi: ed egli con l'appoggio dei Romani poté stabilire il proprio dominio su tutta ...
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Figlia di ScipioneAfricano Maggiore, sposò Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 a. C., e ne ebbe dodici figli, dei quali sopravvissero tre, Tiberio, Gaio e Sempronia. Alla morte del marito (153 circa), [...] di passare a nuove nozze, dedicandosi interamente all'educazione dei figli, che fece istruire dai migliori maestri greci. Notissimo l'aneddoto relativo alla matrona campana che mostra i suoi gioielli, e alla quale C., indicando i figli, esclama: haec ...
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Generale cartaginese (m. 203 a. C.), il più giovane dei tre figli di Amilcare Barca. Prese parte, agli ordini del fratello Annibale, all'invasione dell'Italia, e diresse l'agguato dei Cartaginesi nella [...] , ebbe l'incarico di condurre le truppe non in Italia, ma in Spagna, dove gli Scipioni avevano vinto presso l'Ebro. Publio Scipione, il futuro Africano, Asdrubale Barca fu battuto. M. fu raggiunto da Silano, luogotenente di Scipione, nella ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
tragittare
(ant. tragettare, traiettare) v. tr. [lat. tardo traiectare, der. di traiectus -us «tragitto, traghetto», che è da traicĕre, comp. di trans «oltre» e iacĕre «gettare»], letter. – Traghettare, portare da una sponda all’altra attraverso...