Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] per mare e per terra con una serie di felici imprese e con l'aiuto del re numida Gulussa, tanto che fu in grado di respingere qualsiasi romana che nel corso di un secolo assicurò a Roma l'impero sul Mediterraneo e che avversò le leggi graccane, anche ...
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Amico di Scipionel'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] ; fu infine console (140) e si oppose più tardi a Tiberio Gracco. È conservata di lui una parte dell'elogio funebre per ScipioneEmiliano. L. compare come interlocutore nel dialogo Cato maior di Cicerone, che gli dedicò il dialogo sull'amicizia. ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] , le istituzioni, il giornalismo dei paesi nordici. Incitato da Amaduzzi, curò nel 1776 un'edizione della vita di Scipionel'Emiliano di Antonio Bendinelli. La scrittrice danese Charlotta Dorothea Biehl tradusse le sue Meditazioni in danese ed esse ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] acerrima polemica col Sigonio, pubblicò la Oratione in morte di Carlo V (1556), La vita di Scipione Africano (1556), La vita di Scipionel'Emiliano (1556), il trattato De syllabarum quantitate (1569, riprodotto nel 1582), Quae inter A. Bandinelli et ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] spesso accompagnandoli nelle loro imprese (fu con ScipioneEmiliano all'assedio di Cartagine nel 146). La fiducia vi sono trattati in breve gli avvenimenti dal 264-63 (col 265-64 terminava l'opera di Timeo) al 220-19; col libro 5º si giungeva al 216 ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] , probabilmente nell'ambito di quel gruppo di artisti emiliano-romagnoli specializzati in grottesche e attivi a Roma negli ligneo con le Gesta di Scipionel'Africano nella sala Nobile di palazzo Marcheselli a Rimini. L'opera è andata in gran parte ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipionel'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] al suo assassinio.
Vita e attività
Ventenne seguì ScipioneEmiliano nella guerra di Numanzia, e (133) concessa la cittadinanza ai Latini e la latinità agli Italici, ma per l'opposizione di un tribuno, M. Livio Druso, la proposta cadde con grave ...
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1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] pose il veto all'arresto di Lucio Scipione. Sposò Cornelia, figlia di Scipionel'Africano. Pretore nel 180, condusse a fratello maggiore di Gaio. Fu presente con il cognato ScipioneEmiliano alla caduta di Cartagine e si distinse nell'attacco finale ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] quadro intenso e allucinato, quasi un omaggio a Scipione.
L'autopresentazione in catalogo (p. 35) contiene una lucida dove poteva contare sull'aiuto di alcuni amici collezionisti, come Emilio Jesi e Alberto Della Ragione. In dicembre il M. partecipò ...
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Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipionel’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] Fu presente con il cognato ScipioneEmiliano alla caduta di Cartagine e si distinse nell’attacco finale. Nel 137 fu questore del console Ostilio Mancino nella guerra numantina e quando l’esercito cadde nelle mani del nemico si dovette a G. se si ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...