BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] Italia. Consensi e incoraggiamenti come quelli del Maffei gli guadagnò la pubblicazione di una sua VI (1931), pp. 241-46; F. Guardione,Presentazione di F. B., in Iltrionfo di Scipione, Palermo 1937, pp. 1-4; M. T. Di Gregorio,Bibliografia di F. B. ...
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Poeta (Messina 1809 - ivi 1867), di facile vena romantica. Una qualche fama conseguì con le traduzioni (Morte di Abele di S. Gessner; L'Apocalisse); meno importanti le liriche: Saggi poetici, 1831; Leggende e ispirazioni, 1841; Fede e dolore, 1863. È suo una sorta di manifesto letterario romantico (Del ... ...
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Nato a Messina il 29 gennaio 1809, ben presto si fece conoscere come leggiadro poeta con numerosi componimenti pubblicati su giornali, che poi raccolse nei suoi Saggi poetici (Messina 1831). Ma assai maggior fama conseguì con la traduzione, o meglio imitazione, condotta su precedente versione in prosa, ... ...
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VALENTI, Camilla
Eleonora Belligni
Nacque a Mantova verso il 1520 da Valente di Simone e da Violante Gambara, bresciana, di Gianfrancesco e Alda Pio di Carpi.
I Valenti erano un’antica e nobile famiglia [...] circa ed ebbe la reputazione di essere felice.
In realtà, anche la fine è nota. Alcune fonti, tra cui Scipione Agnello Maffei, indicano che, quando il marito si ammalò improvvisamente e morì in modo inaspettato, Camilla si gettò sul suo cadavere e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] milizie paterne, che C. manifestava, a quanto racconta Scipione Ammirato, con il vestire e procedere o in tutte tra il duca C. I e Alfonso II d'Este, Firenze 1898; V. Maffei, Dal titolo di duca di Firenze e di Siena a granduca di Toscana, Firenze ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] ), in Id., Scritti d’arte. Lessico ed ecfrasi, a cura di S. Maffei, Pisa 1999, pp. 260-279; C. Calcagnini, ... Opera aliquot, Basileae 1544 I d’Este di M.L. Menegatti e il Pulcher visus di Scipione Balbo, a cura di G. Bacci, Milano 2014, pp. 352- ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] alla contemporaneità: Poggio sa bene di difendere, in Scipione (dietro il quale può essere visto Cosimo de Gymnasii, Ferrariae 1735, I, pp. 32-34, 41-46, 57-60; S. Maffei, Verona illustrata, Verona 1731, II, coll. 67-80; A.M. Querini, Diatriba ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] effetti, mancava – come il Varchi e Federico di Scipione Alberti furono pronti a imputargli – un adeguato interesse 59-99; T.C. Price Zimmermann, P. G., Princeton 1995; S. Maffei, La villa di Poggioreale e la Duchesca di Alfonso II d'Aragona in una ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] affidò al p. Antonio Possevino l'educazione dei nipoti Scipione e Francesco e avviò il progetto di un collegio, acquistare nelle Fiandre, servendosi della mediazione del genero F. Maffei, come testimonia un documento nel quale gli commissionò lavori ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] mantovana, pur coadiuvata dagli sforzi di quella papale, si prodiga - in ispecie a Madrid, il vescovo di Casale Scipione Agnelli Maffei e a Vienna quello di Mantova - per sventare il conflitto.
Così C. deve fronteggiare il duplice attacco degli ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] nationale, Lat. 9637, sec. XIV (cfr. G. Fransen-D. Maffei, Harangues universitaires du XIVe siècle, in Studi senesi, LXXXIII [1971], del 1367 furono riportati nella memoria di Francesco Scipione Dondi dall'Orologio.
Perduti dunque i sermoni, la ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] un intervento presso il viceprotettore dell'Ordine Bernardino Maffei, la remissione di metà delle decime dovute dall il Giani ha scritto più tardi negli Annales)può valere quanto scrive Scipione Ammirato: il B. fu "sobrio nel mangiare et nel bere, ...
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