BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] natura e di portare così un nuovo argomento a favore del Tartarotti. Ed il rigore dell'argomentazione gli valse l'elogio di ScipioneMaffei, che invitò il B. a Verona (nell'agosto 1753) e gli fu da allora amico.
Il trattato del resto suscitò non poco ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] della scuola di Saint-Maur, uscendo così dal chiuso mondo culturale dell'isola, obbedendo al criterio, additato da ScipioneMaffei e dal Muratori, dell'obbligo di dar fuori i testi barbarici nell'idioma originario, rispondendo agli incitamenti del ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] Cultura e società nel Settecento lorenese. Arezzo e la Fraternita dei laici, Firenze 1988, pp. 31, 39 e n., 40 n., 74 (saggio di R.G. Salvadori); ScipioneMaffei nell'Europa del Settecento, a cura di G.P. Romagnani, Verona 1998, pp. 270 s., 290, 335. ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] . L'anno successivo, sotto lo pseudonimo di Giovanni Battista Chiarelli, dava alla luce una difesa dell'opera di ScipioneMaffei, Dell'impiego del danaro (La dottrina della Chiesa romana circa l'impiego del danaro difesa dalle recenti imputazioni ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] di dare in varie occasioni ampi estratti di altre sue opere tra cui il Frammento di Lettera… al Sig. Marchese ScipioneMaffei sopra tre manoscritti greci antichi (Venezia 1719); il primo di questi tre codici, poi trasferiti da Napoli alla Biblioteca ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] wordt: Mitsgaders de Verklaring van de wonderbaarste en ongemeenste Uitwerksels der Natuur (I-IV, Amsterdam 1748). ScipioneMaffei cita l'Histoire naturelle nella settima lettera, indirizzata a Gianmaria Mazzuchelli, del trattato Della formazione de ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] B. in questo periodo una viva curiosità per l'archeologia. Già nel 1749 aveva pubblicato, a Venezia alcune lettere a ScipioneMaffei in cui discorreva, oltre che "de rebus physicis", dei recenti scavi di Resina, e di argomento archeologico era anche ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] procurarsi, accordando protezione ad esponenti di rilievo del mondo delle lettere, quali il cardinale Angelo Maria Querini, ScipioneMaffei ed il Conti, o a spregiudicati ma brillanti interpreti dello spirito lagunare, come Giorgio Baffo, che in ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] dal suo allievo e assistente Giuseppe Chamant. Frutto della felice collaborazione con l'erudito ScipioneMaffei, il teatro presentava una disposizione di palchetti progressivamente aggettanti.
Contemporaneamente all'impegno nel teatro Filarmonico ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Giannettasio, per la cui edizione presso Raillard a Napoli il C. aveva sostenuto interamente la spesa; nel 1723 ScipioneMaffei gli dedicava la sua raccolta del Teatro italiano, e due anni dopo Giannantonio Volpi, che aveva bisogno dell'appoggio ...
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