MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] , 690; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, III, Bologna 1929, p. 109; G. Silvestri, Un europeo del Settecento: ScipioneMaffei, Treviso 1954, pp. 39 s.; L. Milocco, L'accademia udinese degli "Sventati" (sec. XVII-XVIII), in Più secoli di ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] , al quale succedette nel 1750, pubblicò una Dissertazione sopra una pietra di nuovo genere, Bologna 1747 (dedicandola a ScipioneMaffei), occasionata dal ritrovamento, nella campagna bolognese, di una pietra con forma di fungo, la cui origine e ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] , che ne avevano affermato gli esiti positivi, come il Veratti, il Mellarède, il Bianconi, e persino il Winkler a Lipsia; ScipioneMaffei ne trattò in vari scritti. Di fronte a tali affermazioni il B. assunse - seguendo l'indicazione del Nollet - un ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] di insegnante e fu professore di filosofia a Padova (1686) e amico di Michelangelo Faldella, Domenico Lazzarini e ScipioneMaffei; poi, ritiratosi a Venezia, di Apostolo Zeno e Antonio Conti, che lo ricorda come acceso difensore della filosofia ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] , che però rimase allo stato di manoscritto per la morte dell'autore. Per interessamento di suo nipote Lorenzo e di ScipioneMaffei la dissertazione fu data alle stampe a Venezia nel 1741 con il titolo Philippi a Turre episcopi Adriensis de annis ...
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CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] del Settecento aveva stimolato l'attenzione di studiosi come ScipioneMaffei e Giampietro Bergantini.
Il C. morì a Padova . 447-481; XXXVIII (1727), 1, pp. 338-348; S. Maffei, Esame del libro intitolato dell'eloquenza italiana, Rovereto 1739, p. 25; ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] i dati documentari raccolti in una narrazione organica, e di trarne le dovute conseguenze sul piano storico. Quando si sarà detto che ScipioneMaffei lo considerava "un uomo di fontico, che non ha letteratura alcuna, che si fa dar or da uno or da un ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] . Più che quarantennali furono anche l'amicizia e i contatti epistolari con gli eruditi Apostolo Zeno e ScipioneMaffei. I rapporti con quest'ultimo furono vivacizzati da una polemica di matrice storiografica riguardante una contesa di priorità ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] F. de A. di Salemi, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, IV (1907), pp. 134-150; A. Lattes, F. d'A. e ScipioneMaffei, in Miscell. di storia ital., s. 3, XIII (1909), pp. 73-88; F. Cordova, I Siciliani in Piemonte nel sec. XVIII, Palermo 1913 ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] la ragione della sua scarsa fortuna presso gli editori: per quanto citato dalla maggior parte degli storici mantovani, da ScipioneMaffei al Volta, e da tutti riconosciuto degno della massima fede, il suo lavoro è rimasto inedito; della Genealogia ...
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