VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] suoi pressi nel 298 a. C. da L. Cornelio Scipione. Divenuta città federata di Roma diede anch'essa, nella VI, 1194). Il vescovato diviene pressoché ereditario nella potente famiglia dei Pannocchieschi, che lo tiene per quasi un secolo (1150-1239). Ma ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] coadiutore del nunzio pontificio, monsignore Francesco de' Pannocchieschi, "attonito" nella visione di una città art du théâtre, I, pp. 197-234; Teresa Copelli, Il teatro di Scipione Maffei, Parma 1907, pp. 123 ss. Per quanto riguarda la sfida della ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] coadiutore del nunzio pontificio, monsignore Francesco de’ Pannocchieschi, «attonito» nella visione di una città art du théâtre, I, pp. 197-234; Teresa Copelli, Il teatro di Scipione Maffei, Parma 1907, pp. 123 ss. Per quanto riguarda la sfida della ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] il segno nemico (Recitativo cui segue ritornello con tromba)(119). 1664 - Scipione Africano - Teatro dei Ss. Giovanni e Paolo - Cavalli: Datosi con le tipo di quella dell'occhiuto nunzio apostolico Pannocchieschi che già nel 1647 registra in più ...
Leggi Tutto
VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] la collegiata di S. Maria Assunta nella stessa Ariccia (Waterhouse, 1976), e poi replicata nel 1667 per il cardinale Scipione di Orso Pannocchieschi d’Elci (Siena, S. Agostino; cfr. L. Galli, in Bernardino Mei..., 1987, p. 97).
Vanni morì nel 1673 a ...
Leggi Tutto
GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] una donazione del conte Marzucca di Ugolino Pannocchieschi della quarta parte dei suoi beni nella . Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo con l'aggiunta di Scipione Ammirato il Giovane, Firenze 1637, pp. 101-105; F. Ughelli - N. ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’. – Nacque a Firenze il 1° ag. 1599, quinto figlio maschio del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Dopo un primo battesimo impartito privatamente, fu [...] al M. la raccolta di Poesie spirituali scritte dal padre adottivo Scipione (Venezia 1634). Nell’ottobre 1621 il M. si recò in fu inviato dalle reggenti a Urbino insieme con il conte Orso Pannocchieschi d’Elci, il segretario Andrea Cioli e G. Boni per ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] conte d'Elci, e da Francesca Torrigiani; suoi zii erano il cardinale Scipione D'Elci e l'arcivescovo di Pisa Scipione D'Elci.
Studiò al collegio "Tolomei" di Siena e sempre a Siena si laureò in utroque il 2 ag. 1695, esercitando per qualche tempo l' ...
Leggi Tutto
POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] et osservationi che ne dà nel suo Turamino il Signor Cavaliere Scipione Bargagli, a cui deve molto e la lingua e la patria vulgare usata da’ buoni scrittori, dedicata a Giulio Pannocchieschi d’Elci. Il Discorso muove dalla lettura dell’Anticrusca ...
Leggi Tutto
GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] dai contemporanei. Scipione Francucci nel Trionfo celeste (Viterbo 1616, parte I, ott. 82) compose un elogio dell'opera. Ma il riconoscimento più clamoroso fu opera di Adriano Politi che, in una lettera al conte G. Pannocchieschi d'Elci, antepose ...
Leggi Tutto