Settore del Mar Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Deriva il nome da Adria, ma i romani lo chiamavano anche Mare Superum (Mare Inferum era il Tirreno). [...] ; una corrente discendente si forma lungo quella occidentale a S di Ancona. I venti dominanti sono la bora (NE) e lo scirocco (SE). Frequenti sulle coste italiane il maestrale (NO) e sull'Albania il libeccio (o garbino: SO). Le maree sono più marcate ...
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VENTI, Rosa dei
Giuseppe Caraci
Corrispondente italiano dell'espressione latina Rosa ientorum, con la quale si indicò, dopo il sec. XVI, la disposizione figurativa - entro un cerchio - del sistema dei [...] la divisione - anch'essa propria degli Italiani - in otto rombi, denominati tramontana (N.), greco (NE.), levante. (E.), scirocco (SE.), ostro (S.), libeccio (SO.), ponente (O.) e maestro (NO.). Da questa divisione poi, per successive bisettrici ...
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briga
Emilio Pasquini
. Questo femminile è adoperato da D., quando è in poesia, sempre in sede di rima, a differenza di Iacopone, che l'adopera all'interno del verso (col significato ora di " difficoltà [...] Pd VIII 69), la Sicilia caliginosa lungo il golfo di Catania, " che è investito battuto con maggior violenza dallo scirocco " o che (Ottimo) " è più tempestato "; sia a livello ultraterreno, come " impeto tormentoso " e quasi " pena veemente ", in If ...
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SPEZIA, La (XXXII, p. 363)
Roberto GIANNARELLI
Il nuovo piano regolatore nel dicembre 1937 non era stato ancora approvato, ma soltanto era stato presentato al Ministero dei lavori pubblici per l'approvazione.
La [...] e di monti che lo recingono da tutte le parti tranne da SE., trattiene l'umidità trascinata dai venti di scirocco, provocando precipitazioni acquee di copiosità superiore alla media di altre località delle due Riviere, pur non esistendo una grande ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] . Nicotera e il "mito" di Sapri, Roma 1967, ad Indicem; L. Cassese, La spediz. di Sapri, Roma 1969, pp. 10-32; A. Scirocco, I democratici it. da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad Indicem; A. Capone, L'opposiz. merid. nell'età della Destra, Roma 1970 ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] della monarchia borbonica, Napoli 1961, p. 61; N. Ruotolo, Uomini illustri di Sepino, Matera 1971, pp. 63-86; A. Scirocco, Il Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Napoli 1981, p. 16; C. Lodolini Tupputi, Il Parlamento napoletano del ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] , IX, Napoli 1970, pp. 201, 207, 221. Sulla sua attività politica e amministr. dal 1860 a Napoli si sofferma in diversi saggi A. Scirocco: Dall'Unità alla prima guerra mondiale, in Storia di Napoli, X, Napoli 1971, pp. 5, 7, 21, 23, 28, 30-33, 102 ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] . 7); l'anno seguente prese parte con Casupole di pescatori all'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera e nel 1889, con Scirocco, a quella di Parigi.
Già in Un noioso accidente, che è una delle sue prime prove, anche se nota solo attraverso ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] . Cinto e del Rotondo, i più nevosi dell'isola, per cui le morbide invernali, talora improvvise, sotto l'influenza dello scirocco, si prolungano fino a maggio, trascinando a mare un'enorme quantità di detriti; mentre da giugno a settembre il fiume si ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] che il padrone, in villa, ci andava per qualche settimana tra giugno e luglio onde sfuggire all’odioso orrendo scirocco, tal quale facciamo — o vorremmo fare — noi; però nel Settecento la permanenza si iterava, facendosi obbligatoria e prolungata a ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...