La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] che riuscì a resistere.
La fine dell’impero romano d’Occidente era stata dunque a lungo preparata da un progressivo separata dalla lingua, dalla morale, dalle istituzioni. Lo scisma religioso ebbe inoltre un impatto decisivo e duraturo anche ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] la Chiesa di Roma e con l'impero d'occidente, urtò d'altra parte contro la tendenza antiromana del clero a nulla e che si giunse assai presto all'aperta rottura, anzi allo scisma fra le due Chiese (luglio 1054).
Nel frattempo A. aveva inviato un ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] La Chiesa era in questo periodo travagliata dallo scisma di Occidente, che dal 1378 vedeva il clero diviso Delizie degli eruditi toscani, XX, Firenze 1785, p. 206; D. Moreni, Continuazione delle memorie istoriche dell'ambrosiana imperiale basilica di ...
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STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro
Francesco Lo Monaco
STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro. – Quello che di sicuro si conosce della biografia di questo personaggio è, nei fatti, solamente [...] la consegna degli atti e la ratifica della chiusura dello «scisma» (strofe 8-17).
Una tradizione consolidata, che ha i I. Pagani, Monaci, letterati e poeti, in Monachesimi d’Oriente e d’Occidente nell’Alto Medioevo, Spoleto 2017, pp. 1397-1432 (in ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] dalle fratture dogmatiche in seno alle Chiese d'Occidente e d'Oriente, dovute a tanto numerose quanto alla corrente contraria ai dettami dei Tre Capitoli staccandosi con un nuovo scisma dalla Chiesa di Roma. Con gli anni Novanta l'episcopato di ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] probabilmente svolse un ruolo non secondario nella vicenda dello scisma acaciano (Capizzi, 1973).Il manifesto della sua politica , capitelli, pilastri (provengono da questo edificio i c.d. 'pilastri acritani', conservati a Venezia nella piazzetta S ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] che da quel momento e sino al termine dello scisma ogni appello contro l'operato del vescovo di Vercelli . lomb., VIII(1881), pp. 235-237; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, II, Paris 1896, pp. 138 s.; III, ibid. 1901, p. 393; J. ...
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VENANZIO
Tommaso Indelli
– Nacque in data imprecisata nella seconda metà del V secolo, da una famiglia dell’aristocrazia municipale di Ravenna o di Rimini, donde proveniva il padre Pietro Marcellino [...] prestigiosa.
Nel 507 Venanzio ottenne il consolato d’Occidente come collega dell’imperatore Anastasio I (491-518), in Oriente, e, forse, ebbe modo di intervenire, con funzione di pacificatore, nello ‘scisma laurenziano’ che, in quel periodo, lacerava ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] Pochi anni dopo si concludeva a Costanza lo scisma di Occidente con l'elezione pontificia di Martino V. .; A. Vendettini, Serie cronol. de' senatori di Roma, Roma 1778, p. 69; D. M. Manni, Osservaz. stor. sopra i sigilli antichi, IV, Firenze 1790, p. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] cinse la corona reale. Erosa a occidente dalla pressione teutonica, tormentata all’interno kraje «Paesi freddi», 1992; Schizma «Scisma», 1994) e R. Tekieli ( il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...