Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] a partire dal sec. 8°, di fatto l’autorità dei re d’Italia e degli imperatori vi si esercitò in pieno coi conti franchi, le rivolte di Cesena e Faenza. Ma, durante lo scismad’Occidente, le varie signorie ripresero il loro prepotere, turbato spesso ...
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Bonifacio IX
Papa (Napoli 1350 ca.-Roma 1404). Pietro Tomacelli, napoletano, successe a Urbano VI nel 1389, nel corso dello scismad’Occidente (1378-1417), e poté insediarsi stabilmente a Roma solo con [...] Nella contesa per il trono di Napoli appoggiò Ladislao d’Angiò-Durazzo, diventato re nel 1390, contro Luigi II d’Angiò, incoronato dall’antipapa Clemente VII. B. cercò invano di comporre lo scisma, intavolando trattative con il re di Francia Carlo VI ...
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Caterina da Siena, santa
Religiosa domenicana (Siena 1347-Roma 1380). Nata nella famiglia senese dei Benincasa, fu terziaria domenicana, segnalandosi per il suo misticismo, ma anche per la sua azione. [...] Si batté con successo per il ritorno della Sede apostolica a Roma (1377) e per la riforma della Chiesa, intervenendo nello scismad’Occidente. ...
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Bartolomeo Prignano (Napoli 1318 circa - Roma 1389). Rettore dell'università, canonico e vicario generale della diocesi di Napoli, divenuto arcivescovo d'Acerenza (1363) e di Bari (1377), svolse importanti [...] ), si ebbe il distacco dei cardinali francesi, i quali, riunitisi a Fondi, elessero il card. Roberto da Ginevra (l'antipapa Clemente VII), dando così origine al grande Scismad'Occidente; tutta l'attività di U. VI fu dedicata a questa questione. ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scismad'Occidente, prendendo [...] di Firenze dall'antipapa Giovanni XXIII e l'anno dopo creato cardinale, prese parte attivissima alla soluzione dello scismad'Occidente, intervenendo al Concilio di Costanza che preparò faticosamente; e a Costanza morì poco prima di raccogliere i ...
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Tommaso Parentucelli (forse Sarzana 1397 - Roma 1455). Dottissimo umanista, abile diplomatico, fu vescovo di Bologna (1444), cardinale (1446); papa nel 1447. Pose termine allo scismad'Occidente, ottenendo [...] la rinuncia di Felice V (1449) e il riconoscimento dei Padri del Concilio di Basilea. Abile reggitore dello stato della Chiesa, incoronò a Roma l'imperatore Federico III (1452), represse duramente la congiura ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] la corruzione del clero. Il dissidio si aggravò - e assunse un carattere spiccatamente nazionale - in occasione del grande scismad'Occidente: H. seguì allora la politica neutrale del re Venceslao IV contro l'arcivescovo Zbyňek di Hasenburg e contro ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] crisi; di più, le complesse e tumultuose vicende dell’elezione del successore (Urbano VI) provocarono la maggiore crisi dello scismad’Occidente. Lo Stato della Chiesa fu allora in pericolo: nel 1401-02 per opera di Gian Galeazzo Visconti, che stava ...
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Figlio (Rimini 1368 - Longiano 1429) di Galeotto. Condottiero di Gian Galeazzo Visconti, alla morte del quale raccolse dei Consigli per il successore Giovanni Maria; fu condottiero poi della Chiesa, esplicando [...] durante lo scismad'Occidente anche una conciliante azione politica. ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] città. In quell'anno C. era ancora impegnata nell'intrapresa pacificazione tra Firenze e i papi, ma si apre lo scismad'Occidente, e alla sua composizione ella dedica, logorandovisi, gli ultimi anni della sua vita. Complessa personalità bruciante ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...