Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] del resoconto è la sua insistenza (in qualità di buon protestante riformato) che la visione di Costantino della croce e l tra la classe politica, invoca il ruolo attivo di Costantino sullo scisma donatista e l’eresia ariana come prova che «non ci sono ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] biografi, aveva dovuto riconoscere di non essere né un vescovo né il capo della Chiesa. Più tardi, in occasione dello 'scisma di Acacio', papa Gelasio (492-496) aveva affermato con vigore la distinzione fra l'autorità sacra dei pontefici e il potere ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] alla crisi modernista
Il concilio Vaticano I, lo scisma dei vetero-cattolici e il Kulturkampf hanno portato in penali dell’Antico Testamento contro l’idolatria50. Come gli autori protestanti, anche Kraus ha parlato della nuova ‛Chiesa di Stato’, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] publica dei letterati, di cui il giurista umanista faceva parte a tutti gli effetti.
Infine, lo scisma della Chiesa e la riforma protestante: fenomeni che rientravano pure nella cultura dell’Umanesimo, e che a loro volta accentuavano il processo di ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] quanto riguarda la lotta alla diffusione della riforma protestante, s’impegnò nella repressione delle conventicole luterane presenti senza scandalo degli amatori del bene et con pericolo di scisma, percioché fu eletto il Putio da alcuni et da alcuni ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] , rallegrandosi della ristabilita pace e della fine dello scisma gallicano.
Nel gennaio precedente, il G. aveva gli abusi più vistosi, che costituivano facili argomenti della propaganda protestante. Così, nell'agosto 1540, il G. entrò, insieme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] questi progetti enciclopedici si sviluppano in particolare nel mondo protestante, come aspirazione a una ricomposizione della frattura religiosa e politica conseguita allo scisma di Occidente attraverso una riorganizzazione universale del sapere. Se ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] del latino viene considerato un baluardo dogmatico contro lo scisma religioso. Nel 1557 M. è incluso tra gli / il sentimento degno del dio dell’inferno»). Nell’Inghilterra protestante, i preconcetti antropologici sugli italiani e la fama di ateista ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] volta il L. si trovò nel paese sconvolto dallo scisma. Tappe del viaggio furono Innsbruck, Magonza, Colonia. Quasi ., che ora considerava insuperabile il divario tra cattolici e protestanti, restò a Trento fino all'interruzione del concilio, alla ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] 1722, pp. 303-304), e fu proprio una sua opera storica sullo scisma dell’Inghilterra dalla Chiesa di Roma (1534) che lo pose al centro , che descrivevano gli orrori perpetrati dai governi protestanti ai danni dei cattolici e dai quali certamente ...
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