MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] febbr. 1850 si impose al ballottaggio. Primo deputato di confessione protestante a sedere in Parlamento e a portarvi i temi della libertà i correligionari a rinunciare al progetto: ne derivò lo scisma di alcuni evangelici, tra cui B. Mazzarella e L ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] di Enrico VIII (11 luglio 1533) avendo però in sé la tendenza criptoluterana ad anticipare le soluzioni protestanti dello scisma.
Fonti e Bibl.: J. Baleus, Script. illustr. maioris Brytanniae catalogus, II, Basileae 1559, p. 140; Acta capitulorum ...
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BRAVI, Giuseppe Maria
Bruno Di Porto
Nato il 16 dic. 1813 a Montesanto, l'attuale Potenza Picena (Macerata), da Giovanni Battista e Serafina Belletti, entrò a diciassette anni nella Congregazione benedettina [...] 'esenzione degli alunni cattolici dal corso di religione protestante, propugnando il principio, più tardi adottato come tatto, a placare il malcontento e a comporre il piccolo scisma. Veramente notevoli furono, durante la sua missione, i progressi ...
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Gregorio XIII
Papa (Bologna 1501-Roma 1585). Ugo Boncompagni fu eletto papa nel 1572. Realizzò i principi della Controriforma sul piano teologico e disciplinare, tramite la sistematica applicazione dei [...] la nunziatura apostolica; concluse la riforma del diritto canonico. In politica internazionale contrastò la Riforma protestante e lo scisma d’Inghilterra, fomentando l’opposizione cattolica contro la regina Elisabetta I in Inghilterra e appoggiandosi ...
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