DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] abbia preso possesso effettivo della diocesi, a causa della infelice situazione in cui si trovava allora la Chiesa, dilaniata dallo scisma e, in particolare, a causa del conflitto vertente tra papa Giovanni XXIII e Ladislao re di Napoli: tuttavia l ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] ristretto che operava di concerto col legato. Il C. inoltre partecipò a due delegazioni, guidate dal Cossa, per comporre lo scisma: la prima a Firenze (agosto 1408), e la seconda al concilio di Pisa (giugno 1409). La lealtà nei confronti del ...
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GREGORIO
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita di questo antipapa. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che [...] che papa Benedetto sarebbe stato costretto ad abbandonare Roma in conseguenza dell'acuirsi degli scontri e del "maximum scisma" verificatosi all'interno della Sede apostolica. Tale notizia compare già con analoga formulazione almeno a partire dal ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] , per cui non si era astenuto dal denunciare pubblicamente neppure gli errori del papa (e si trattava degli anni dello scisma d'Occidente).
Il Rosini afferma di aver visto, durante un soggiorno a Venezia, presso Giuseppe Delfìno, vescovo designato di ...
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VALENTINO, papa
Ilaria Bonaccorsi
VALENTINO, papa. – Nacque a Roma in data sconosciuta, nella seconda metà del l’VIII secolo. Le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia [...] -738; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l’Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 394 s.; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del Senato romano ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] di Enrico VIII (11 luglio 1533) avendo però in sé la tendenza criptoluterana ad anticipare le soluzioni protestanti dello scisma.
Fonti e Bibl.: J. Baleus, Script. illustr. maioris Brytanniae catalogus, II, Basileae 1559, p. 140; Acta capitulorum ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] Sede di Roma dette l'imperatore, quando, abbandonata la politica di tolleranza religiosa sin'allora perseguita dai predecessori rispetto allo scisma dei Tre Capitoli, e i suoi aderenti nell'Italia nordorientale ed in Istria, permise, od ordinò, che l ...
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BENEDETTO
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Non sono noti né il luogo né la data di nascita di questo vescovo di Montefeltro, ma probabilmente era originario del Regno di Napoli; era abbate benedettino del Monte di Cesena, quando [...] pp. 269, 271; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, p. 247; M. Antonelli, Il Patrimonio nei primi anni dello Scisma, in Archivio della r. Soc. romana di storia Patria, LXI(1938), p. 184; L. Bartocetti, Serie dei vescovi delle diocesi ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e con la quale B. si proponeva di passare al vaglio dell'intelletto il suo ardente desiderio personale di porre fine allo scisma. Frutto di queste fatiche fu la famosa Oratio dogmatica de unione, tenuta dinnanzi alla delegazione greca il 13 e il ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] che si sia lasciato coinvolgere nell'azione politica durante il conflitto tra Costantinopoli e Roma e durante lo scisma simmachianolaurenziano. Il suo terreno era il campo letterario. Lì si schierò nettamente dalla parte del Papato ortodosso, come ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...