CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] a Pisa per il 25 marzo 1409 dai cardinali delegati da Gregorio XII e da Benedetto XIII per risolvere il problema dello scisma. Ma al di là di questo poco documentabile merito, con certezza sappiamo solo che nel 1408 egli coprì per la terza volta ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] ) fu finalizzato a ottenere dal pontefice importanti concessioni; i buoni rapporti con la Curia romana, negli anni difficili dello scisma, furono una costante della politica estera del G.: nei primi anni del suo governo l'intesa con Bonifacio IX gli ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] atteggiamento a questi fedeli cattolici e buoni sudditi di A. che forse rimpiangevano i tempi in cui, in occasione dello scisma acaciano, una collaborazione di fatto si poteva mantenere tra papi come Gelasio e Simmaco e Teodorico. Questi i documenti ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] cittadina a Milano nel Medioevo. La leggenda di s. Barnaba, Milano 1993, pp. 506-522 (appendice VIII: Per Adelmanno, M. e lo scisma milanese del X secolo. Una scheda) e ad ind.; P.J. Geary, Phantoms of remembrance. Memory and oblivion at the end of ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] che raccomandò al «comes patrimonii» (epp. 61 e 62).
Anche negli ultimi anni di pontificato, le vicende dello scisma tricapitolino restarono al centro dell’interesse di Pelagio che moltiplicò gli appelli alla repressione, sia nell’Italia suburbicaria ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] di Pandonolfo che aveva riconosciuto la sovranità formale del pontefice, divise in due la diocesi di Capua, accentuando lo scisma religioso e politico, che si protrasse a lungo.
B. aveva però ormai riallacciato le buone relazioni tra Montecassino e ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] monastero femminile di S. Scolastica un calice per la messa dorato, con lo stemma della sua famiglia.
Dopo la conclusione dello scisma d'Occidente il nuovo pontefice Martino V - la cui madre era sorella di Ildebrandino Conti - conferì al C., il 13 ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] senza successo d'imporre quale vescovo, indica certo che ormai - nella condizione disciplinarmente confusa aperta dallo scisma - i signori riprendevano in pieno quel controllo sulle strutture ecclesiastiche cortonesi che in realtà non avevano mai ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] riuniti in concilio a Marano ritrattarono la loro adesione alla corrente contraria ai dettami dei Tre Capitoli staccandosi con un nuovo scisma dalla Chiesa di Roma. Con gli anni Novanta l'episcopato di G. era di fronte a figure e a scenari nuovi ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] 1513 il G., oltre a descrivere le feste celebrate in onore del nuovo papa Leone X, riferiva della fine dello scisma di Pisa e della riammissione dei cardinali che erano stati esclusi dal Collegio cardinalizio. Nel dicembre del 1515 inviava da Bologna ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...