LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] ma non lesse l'orazione Pro unienda Ecclesia, un'accorata denuncia del "magnum vulnus" costituito per la Chiesa dallo scisma e forte invito a ricomporre l'unità del mondo cristiano. Il 22 settembre il L. divenne scrittore delle lettere apostoliche ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] 'internunziatura del Grimaldi.
L'infiltrazione di idee gianseniste nel clero dei Paesi Bassi spagnoli era tale da far temere uno scisma. In questo contesto il G. si impegnò a sollevare dall'incarico i religiosi sospetti e a impedire la diffusione di ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] a occidente della linea Dvina-Dnepr e facenti parte dello Stato polacco-lituano, e si adoperò per sanare il cosiddetto scisma dei ruteni, ottenendo così l’obbedienza a Roma da parte del vescovo russo della Livonia, regione baltica intorno al golfo ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] , resa acuta dalla crisi che l'Ordine aveva attraversato nella seconda metà del sec. XII per l'adesione di molti vallombrosani allo scisma imperiale e la nomina di uno di essi, Giovanni di Strumi, ad antipapa con il nome di Callisto III. L'opera di ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] di Arnaldo. Non creatore A. di nuovi ordinamenti del Comune come dice Ottone di Frisinga, per segnare della colpa di scisma la ribellione della città al pontefice. Ma certo l'incontro con Roma ribelle ridiede slancio alla sua vocazione di riformatore ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] la versione di ostilità personali è più probabile che il contrasto si sia determinato sulla grave questione dello scisma (Gregorio andava eludendo gli impegni solennemente presi al momento dell'elezione), o su altri delicati problemi, quale quello ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] papa per recuperare l'enclave di Benevento al dominio temporale pontificio, cui era stata sottratta durante il periodo del grande scisma per opera di Muzio Attendolo Sforza ed era quindi passata al figlio di questo, Francesco. ù da notare che, una ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] stesso Felice V, il D. svolse, a partire dal 1446, delicate missioni diplomatiche, partecipando ai tentativi di composizione dello scisma posti in essere dallo stesso Ludovico. Le forti pressioni esercitate in tal senso dal re di Francia, Carlo VII ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] prescrivere altri loro diritti.
Scrittori milanesi hanno preteso che a B. si dovesse una parte notevole nell'estinzione dello scisma dei Tre Capitoli, ancor vivo nelle città dell'Italia settentrionale, ed il merito di aver portato alla conciliazione ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] nel M. un interlocutore attento a sdrammatizzare la questione convincendo i correligionari a rinunciare al progetto: ne derivò lo scisma di alcuni evangelici, tra cui B. Mazzarella e L. De Sanctis, che pretendevano da lui maggiore risolutezza e che ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...