DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] e di assoluta sottomissione al romano pontefice, trattandosi "di pubblicissimi peccatori, di fautori e consumatori dello scisma, di delinquenti ostinatissimi, i quali ... seguitano tuttavia le loro indegne conventicole" (Rinieri, 13 pp. 337-338 ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] di Canossa tendenti a ristabilire il patrimonio di chiese e monasteri, depauperato dalle necessità della lotta nella fase acuta dello scisma.
Ma la notizia, registrata dall'Overmann (n. 91; cfr. anche p. 221 nota 5) e poi sempre ripetuta, secondo la ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] nov. 1790 fu eletto custode generale dell'Arcadia, anche se i contrasti ancora presenti nell'accademia per le vicende dello scisma corilliano valsero al suo avversario, G. Petrosellini, il voto di 36 membri, cui va aggiunto quello di F. Cancellieri ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Marino Del Giudice e Adam Easton.
Per le vicende ultime riguardanti L., si dispone di una fonte quasi coeva, il De scismate libri tres di Teodorico da Nyem. Stando al racconto di Teodorico, presente ai fatti, L. fu sottoposto al supplizio delle funi ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] con il rifiuto di Matteo Rosso Orsini, che guidava la fazione avversa. Nonostante si diffondesse tra i curiali il timore di uno scisma, il 5 giugno 1305 risultò eletto l’arcivescovo Bertrand de Got (Clemente V), con il quale Petroni instaurò, tra il ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] .
Nel maggio 1426 questi creò molti nuovi cardinali dopo che erano morti in buona parte quelli del tempo dello scisma. In questa occasione furono nominati anche alcuni esponenti della Camera.
Il F. difficilmente poteva avere sperato in un cardinalato ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] , infatti, gli inviati di papa Innocenzo VI diretti a Costantinopoli per un ennesimo tentativo di composizione dello scisma orientale avevano ricevuto dal pontefice specifiche istruzioni di cercare l'appoggio del signore di Mitilene, al quale erano ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] del 1562 e la primavera del 1563 i lavori furono bloccati e per diversi mesi pesò sul concilio la minaccia dello scisma. La situazione fu resa ancora più grave dal fatto che i due legati, i cardinali Ercole Gonzaga e Girolamo Seripando, avevano ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] 'assicurazione in favore di una nave mercantile diretta nelle Fiandre.
Qualche anno dopo, durante le complesse vicende del Grande Scisma d'Occidente, approdò a Genova Urbano VI e durante il soggiorno in questa città, protrattosi dal settembre 1385 al ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] all'accordo tra la Sede pontificia e l'Impero, G. fu ricompensato della fedeltà al Barbarossa: avendo abiurato lo scisma, egli fu reintegrato nella sua carica, mentre il vescovo che in quel momento occupava la sede mantovana sarebbe stato trasferito ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...