BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] e l'accompagnarono alla dieta di Worms dove lo assolsero dalla scomunica. Dato che Filippo si rifiutò di eliminare lo scisma a Colonia e a Magonza prima che il Guelfo avesse rinunciato alla corona reale, i legati si trasferirono a Brunswick, seguiti ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] di Milano, presso l'imperatore Lodovico II (20 giugno 857). Che in occasione dell'incoronazione regia di Lodovico II iniziasse uno scisma tra la Chiesa milanese e Roma è notizia delle fonti, ma del tutto priva di fondamento: può però nascondere un ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] Aldobrandini.
Da sempre legato alla Francia, membro, il 3 giugno del 1513, della commissione cardinalizia incaricata di risolvere lo scisma conciliare di Pisa-Milano, il F. fu inviato, insieme con Giulio de' Medici, ad accogliere alle porte di Reggio ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] segreto Vaticano, Arm. XLIV, vol. 15; Gayet, I, 1889). Negli anni successivi nei quali si consumò l’inizio dello scisma d’Occidente le sue tracce si fanno flebili. Nel dicembre 1379 è indicato tra gli esecutori testamentari del cardinale Agapito ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] pseudonimo di Ernesto Filatete, come Della scomunica; La questione dell’indipendenza ed unità d’Italia dinanzi al clero; Lo scisma non è una minaccia dei rivoluzionarii ma una giusta apprensione dei cattolici; Obbligo del vescovo di Roma e pontefice ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] ordine nella Chiesa siciliana, eliminandovi le conseguenze dell'ormai chiuso periodo di distacco da Roma occorso durante il piccolo scisma e procedendo ad una riforma religiosa e morale. Ricevette pertanto dal papa, tra gli altri poteri, anche quello ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] gli atteggiamenti estremisti o troppo violentemente polemici (affermò ripetutamente di voler stare nel "giusto mezzo" ed evitare uno scisma), favorendo in modo particolare l'intervento dei laici, perché solo attraverso l'azione di questi egli era ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] sul costume locale, inviate al duca Guglielmo. La prima, oggi perduta, riferiva degli avvenimenti e delle conseguenze derivanti dallo scisma anglicano di Enrico VIII e doveva essere la più rilevante dato che riportava vicende di cui l'ambasciatore ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] VII, dell'elezione di Gregorio XII e delle manovre di Ladislao d'Angiò Durazzo per far fallire la composizione dello scisma d'Occidente. Si trattava di notizie riservate e condite di commenti che avrebbero potuto essere compromettenti, tanto che il ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] è che gli sforzi di A. non approdarono a nulla e che si giunse assai presto all'aperta rottura, anzi allo scisma fra le due Chiese (luglio 1054).
Nel frattempo A. aveva inviato un'ambasceria presso Enrico III (maggio 1054), riprendendo concretamente ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...