CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] cardinale di Foix.
Per tre anni Alonso si occupò attivamente della sua diocesi, che era stata uno degli ultimi capisaldi dello scisma e si trovava in uno stato di notevole confusione. Trasportò nella cattedrale le ossa di s. Luigi di Tolosa e iniziò ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] bailo del Principato di Acaia dalla regina Giovanna I di Napoli nel 1376 o nel 1377, dopo l'apertura del grande scisma d'Occidente (settembre 1378) si mantenne fedele al papa legittimo Urbano VI, onde il 26 sett. 1384 venne dichiarato deposto dall ...
Leggi Tutto
EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] di poco posteriore, lo incoraggiava ancora all'obbedienza nei confronti di Roma e lo ammoniva di non persistere nello scisma. Di fatto Innocenzo II riammise E. tra i suoi cardinali: in qualità di cardinale vescovo di Tuscolo sottoscrisse infatti ...
Leggi Tutto
CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] del titolo di S. Prassede; sembra che sia da identificarsi col C. il cardinale, di cui parla Teodorico di Niern (De scismate libri tres, a cura di G. Erler, Lipsiae 1890, p. 190, conftonta I. Giorgi, Relazione di Saba Giaffri..., in Arch. della ...
Leggi Tutto
COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] 'ultimo arcivescovo latino di Cipro, Filippo Mocenigo, al cardinale Guglielmo Sirleto e al papa. Fece atto di abiura dallo scisma orientale (nel codice Brancacc. I.B.6., ff. 450r-451v della Biblioteca nazionale di Napoli) e rilasciò una dichiarazione ...
Leggi Tutto
DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] 1124, perché rimane soltanto la sua firma in un certo numero di lettere papali. La sua morte è anteriore alla doppia elezione e allo scisma del 1130. Il nome di D. appare per l'ultima volta nella primavera del 1129.
Fonti e Bibl.: P. F. Kehr, Italia ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] e l'avvio del processo di santificazione del Savonarola. B. non accettò però di unirsi ai cardinali che minacciavano lo scisma; ed anzi assunse una decisa posizione contro il loro tentativo conciliare. Così Giovanni Francesco Pico, che era in stretta ...
Leggi Tutto
BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] nel papato romano, il termine di riferimento sicuro, in circostanze perigliose e oscure come quelle prodottesi in seguito al piccolo scisma tra B. X e Niccolò II.
Pier Damiani dunque, pur volendosi fare una tara al tono della sua narrazione, afferma ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] , pp. 381, 389; R. Rusconi, L'attesa della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grande scisma d'Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 57-71, e ad ind.; N. Sapegno, Storia letteraria d'Italia. Il Trecento (Vallardi ...
Leggi Tutto
ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] agiva in piena buona fede, perché era solo suo intendimento salvare l'unità della Chiesa (pp. 93-94). Il pericolo dello scisma fu la sua preoccupazione dominante: su questo tema sono imperniate le sue lettere del 1511 al card. di Carvajal, a re Luigi ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...