GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] una parte dell'esercito di Lotario II nel corso della discesa dell'imperatore in Italia per porre fine allo scisma che opponeva Innocenzo II e Anacleto II. Mentre Lotario scendeva lungo l'Adriatico, Enrico entrava infatti in Tuscia intenzionato ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] la potestà ducale e controllarne le decisioni.
Non appena divenuto doge, Polani dovette confrontarsi con la delicata questione dello scisma scoppiato nel 1130, con l’elezione contemporanea di due papi, Innocenzo II e Anacleto II. Per qualche tempo ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] , più che all'assenza di una vera e propria autorità centrale in seno alla Chiesa a causa del perdurare dello scisma d'Occidente, va ricercato nei connotati di questi religiosi: "professori" della povertà evangelica e della vita eremitica, al pari ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] ortodosso e legato a Roma e all'Impero, mentre il possibile candidato di Agilulfo poteva essere un cattolico ma aderente allo scisma dei Tre Capitoli, scelto tra gli ecclesiastici presenti a Milano ed eletto solo dall'ordo e dalla plebs residente in ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] anno l'inizio del processo relativo all'esecuzione delle ultime volontà di Francesco.
Mentre nel 1378, all'apertura del grande scisma d'Occidente, il C. e altri della sua famiglia rimasero fedeli ad Urbano VI, suo fratello Onorato passò subito dalla ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] di cui era presule E. venne scelta da Urbano II come sede di un concilio convocato per risolvere lo scottante problema dello scisma che divideva la Chiesa di Roma da quella di Bisanzio. Al concilio, durato una settimana e svoltosi nella basilica di S ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] contesto degli Stati italiani, aveva avviato in quel periodo una politica espansionistica a danno del dominio pontificio indebolito dallo scisma, arrivando a occupare Roma e poi l'Umbria. La sua alleanza, nel giugno di quell'anno, con Paolo Guinigi ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] di questa ostilità sono ancora oggi oscuri: con ogni probabilità essi erano dovuti alle tensioni sorte negli anni dello scisma, fra la famiglia Ferretti e le potenti famiglie cittadine dei Fatati e dei Vigilanti, in merito all'elezione del vescovo ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] per pontificati, da s. Pietro a Innocenzo XII. La distinzione tradizionale (s. Agostino, ecc.) fra "eresia", "scisma" e "apostasia" definisce i limiti della trattazione. L'esposizione delle dottrine ereticali è, coerentemente col fine apologetico ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] ambasciatore a Napoli presso il re Ladislao di Durazzo per indurlo a recedere dall'atteggiamento assunto e a porre fine allo scisma. Nel 1409 fece parte dei Dieci di balia e durante l'esercizio di questa carica intervenne spesso nelle consulte per i ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...