GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] pontificato di G. i rapporti tra la Chiesa romana e quella bizantina fossero, almeno momentaneamente, buoni. Lo scisma fu infatti temporaneamente ricomposto e il nome del pontefice inscritto nei dittici di preghiera costantinopolitani (cfr. Runciman ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] italiani) si aprì a Notre-Dame di Parigi il 17 giugno 1811: anche se Napoleone vide profilarsi minacce di scisma, i padri conciliari, compreso Fesch, riaffermarono la propria fedeltà alla Sede apostolica e all'unità della Chiesa. Una delegazione ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e al clero. Nonostante la grande autorità del vescovo di Alessandria, agli inizi del IV secolo si verifica lo scisma meliziano. Ma in Egitto non mancano anche altre presenze d’ispirazione cristiana, come gnostici e manichei. La grande metropoli ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] spiegazione tendenziosa dell'autore dell'Èlenchos, e cioè che Z. fosse un uomo avido e facilmente corruttibile. Lo scisma di Natalio dovette essere un episodio pericoloso per la Chiesa romana: l'Anonimo Antiartemonita ne attribuisce la conclusione a ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] come un’entità aliena, troppo carica di tinte «orientali», separata dalla lingua, dalla morale, dalle istituzioni. Lo scisma religioso ebbe inoltre un impatto decisivo e duraturo anche sulle prospettive storiografiche.
La caduta di Roma fu dunque ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] chiama "arimanniche"' ma significò anche, per i cattolici dell'Italia settentrionale, l'occasione per tornare alle tesi dello scisma dei Tre Capitoli da poco abbandonate. All'annunzio dell'intronizzazione di A., infatti, il patriarca Fortunato, che ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] , afferma il 7 genn. 1549, qualora andasse o alla longa, come se ne vedeno segni espressi, non n'havesse a nascer qualche scisma, che sempre è cattivo per natura, e fomento di scandoli e guerre; et il quale non seria niente a proposito a questo tempo ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] per la famiglia Capocci in forza della deliberazione del concilio di Costanza, che dichiarò nulle tutte le infeudazioni fatte durante lo scisma.
Il C. quindi legò la sua sorte a Giovanni XXIII e quando improvvisamente l'8 giugno 1413, rotta la tregua ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] l'ulteriore evoluzione dell'attività del suo banco. Nel 1386, infatti, l'Adorno era intervenuto nelle questioni del grande scisma soccorrendo il pontefice romano, Urbano VI, e offrendogli per vari mesi rifugio in Genova con la sua corte; per ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] Sigismondo di Lussemburgo e all'elezione a patriarca di Ludovico di Teck, che era sostenuto da Cividale.
Nel frattempo lo scisma aveva fatto sentire i suoi effetti negativi anche nel Friuli, e, mentre Udine passava subito dalla parte di Alessandro V ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...