FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] possibile. Ma, alla fine del 1946, fu protagonista insieme con i giovani di "Iniziativa socialista" della scissione socialdemocratica dipalazzoBarberini: nella frazione di "Critica sociale" rappresentò l'elemento più deciso a condurre sino in fondo ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] 'Unione donne italiane (UDI), e il sostegno espresso nel 1947, insieme con la Balabanoff, l'amica di tutta una vita, ai promotori della scissione socialdemocratica dipalazzoBarberini.
La G. morì a Roma il 5 febbr. 1953.
Della G. si ricordano: A voi ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] la insostituibile funzione nella economia. cittadina e nazionale" (Il Lavoro nuovo, 6 ott. 1963).
Avverso alla scissione socialdemocratica dipalazzoBarberini (gennaio 1947), il B. fu segretario della federazione genovese del PSI dal 1947 al 1961 e ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] ad indicem; G. Matteotti, 1885-1985. Riformismo e antifascismo, a cura di C. Modena, Roma 1985, pp. 177-180; G. Averardi, I socialisti democratici. Da palazzoBarberini alla scissione del 4 luglio 1969, Roma 1986, ad indicem; Archivio Turati, a cura ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] uno stato di fatto, ma lese gravemente gli interessi cattolici, consacrando la scissione religiosa, il V. Martinelli, Capolavori noti e ignoti del Bernini: I ritratti dei Barberini, di Innocenzo X e di A. VII, in Studi romani, III (1955), pp. 51-52 ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] Barberini lo nominò successore negli incarichi, che erano stati del Gentili prima e del fratello poi, discissione del gruppo redazionale avvenuta nel 1675 e della uscita contemporanea di letteraria tenuta nel palazzo della Cancelleria dal cardinale ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] amici. Quando la Camera apostolica prese possesso dei beni confiscati ai Barberini occupò il palazzo del cardinale Antonio, alle Quattro Fontane, sostenendo che era stato venduto al re di Francia, e vi installò una sua guarnigione. Il 29 apr. 1646 ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] della proprietà al principe Maffeo Barberini-Colonna di Sciarra, ne divenne direttore A. Luzzatto, che ne fece un organo di grande tiratura, corredandolo di nuove rubriche di informazione in vari campi e soprattutto di una pagina letteraria che ...
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