Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] territorio abitato dai Greci e nelle sconfinate pianure che si estendevano dall'Ucraina all'Asia, vivevano le tribù degli Sciti. Gli Sciti erano nomadi e vivevano dentro tende spaziose, ornate da tappeti ricamati su cui si sedevano. Si muovevano su ...
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Trogo, Pompeo
Storico romano (secc. 1° a.C.-1° d.C.). Oriundo della Gallia Narbonese, suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse [...] secc. 4°-1° a.C. (come Eforo, Teopompo, Clitarco, Filarco, Polibio, Posidonio). Vi si narrava dapprima la storia dell’Oriente, degli sciti, dei greci (libri 1-6), quindi degli Stati ellenistici fino alla vittoria di Roma (7-40), dei parti (41-42), di ...
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ISSEDONI ('Ισσηδοί, Ισσηδόνες, 'Εσσηδόνες)
Antonino Pagliaro
Popolo dell'antichità d'incerta ubicazione, e d'incerta appartenenza etnica. Molto probabilmente si tratta di un popolo che aveva dimora ad [...] , li aveva collocati fra i popoli dimoranti a nord del Ponto Eusino. Gl'Issedoni avrebbero avuto stanza a nord degli Sciti, e a nord di essi avrebbero dimorato gli Arimaspi monocoli, sempre in guerra con i draghi custodi d'immensi tesori. Erodoto ...
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URARTEI (XXXIV, p. 766)
Giovanni Pettinato
Discendenti degli antichi Hurriti, creatori attorno al 1000 a. C. dello stato di Urarṭu, che a partire dalla zona del lago Van si estese in poco tempo su tutta [...] l'Assiria (740-650 a. C.). La potenza urartea comincia a sfaldarsi quando viene a contatto con i Cimmeri e con gli Sciti, e crolla definitivamente ad opera dei Medi (600 circa a. C.). Le fonti per la ricostruzione delle vicende storiche che erano in ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] di lancie.
Prima ancora che Medi e Persiani scendessero dall'Irān sull'Asia anteriore, altre orde di cavalieri ariani, Cimmerî e Sciti, la percorrevano scendendo da nord. L'Asia Minore fu devastata nel sec. VII a. C. dai Cimmerî, coi quali gli opliti ...
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GOG e MAGOG
Leone Tondelli
. Gōg "della terra di Māgōg, principe di Roš (?) e di Mosok (nell'ebr. Mešek) e di Tübāl" è un personaggio misterioso d'una profezia d'Ezechiele (c. XXXVIII-XXXIX), passato [...] Siria e ivi distrutti dalle battaglie e dalla peste. Flavio Giuseppe (Antiq. Iud., I, 6,1) identifica anzi con gli Sciti le genti di Magog. La profezia però non mostra alcun rapporto con gli avvenimenti contemporanei o d'un futuro attendibile secondo ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] del regno di Cambise e poi di Dario fino alla sua spedizione scitica. Questa è compresa, con una digressione sugli Sciti, nel 4°, che narra anche la spedizione del satrapo Ariande contro Cirene con digressioni sulla storia di Cirene e della Libia ...
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Re dei Medi, succedette nel trono al padre, Fraorte, quando questi cadde combattendo contro gli Assiri. Ammaestrato dalla dolorosa esperienza paterna, egli costituì un esercito regolare, da poter contrapporre [...] l'Assiria. Aveva cinto di assedio Ninive e l'avrebbe certo presa per fame, quando fu costretto a muovere contro gli Sciti che attraverso il passo di Darband si erano rovesciati nell'Azerbaigian. Sconfitto, fu costretto a lasciare libero il passo a ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] due "nature" in Cristo equivaleva, secondo loro, a professare l'eresia nestoriana in quanto si riconoscevano in Cristo due persone. Gli sciti si erano in seguito recati a Roma per sottoporre la questione al papa, ma erano stati cacciati da Ormisda il ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] le pone in stretta connessione con i canòpi etruschi). Alcune sono dipinte come se fossero tatuate, il che ricorda i corpi tatuati dei principi sciti del IV sec. a. C. dei kurgan II e V di Pazyryk (v. altai). Ma ancora non è provato che vi sia una ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...