(pers. Māda, gr. Μῆδοι) Antica popolazione iranica, stanziata almeno dal 9° sec. a.C. nella regione nord-occidentale della Persia, da essi denominata Media, che occupava l’area compresa tra le odierne [...] i rapporti con l’Assiria, prendendo l’iniziativa di campagne militari contro i vicini. Dopo un periodo di occupazione degli Sciti, Ciassare (625-585 a.C.) recuperò il trono e in alleanza coi Babilonesi conquistò Ninive abbattendo l’impero assiro (612 ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] delle popolazioni del territorio delle steppe.
La cultura delle popolazioni abitanti lungo il Kuban (Meoti, Sindi e altri) all'epoca degli Sciti (VII-III sec. a. C.) e nel periodo sarmatico (II sec. a. C.-III sec. d. C.), è rappresentata soprattutto ...
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Fenicia
Adolfo Cecilia
Regione situata sulla costa del Mediterraneo orientale, a nord del Monte Carmelo, costituita da una stretta striscia di terra, sulla quale incombono le propaggini dei monti della [...] . 87: gli antichi geografi avevano diviso l'ecumene in sette zone parallele all'equatore, dalla terra dei Garamanti a quella degli Sciti, e avevano chiamato " clima " ciascuna di queste zone. D. indica il primo clima (v. 81), il quale termina a gradi ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] e ai Britanni per la lingua. E slavi erano forse i Neuri, che secondo Erodoto (IV, 17, 51, 100, 105) abitavano a nord degli Sciti; e i Veneti o Vendi che Tacito (Germ., 46, 1-2) non sapeva decidere se fossero Germani o Sarmati.
h) Germani. - Il loro ...
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TROGO POMPEO (Trogus Pompeius)
Arnaldo Momigliano
Storico romano. Di origine gallica, dei Voconzî nella Gallia Narbonese: suo nonno aveva ottenuto da Pompeo la cittadinanza romana, suo padre servì sotto [...] , dei singoli libri. L'opera dovette essere compiuta il 9 d. C. Essa comincia con la storia dei regni orientali, poi degli Sciti e Greci, indi dal libro 7 al 40 segue la storia della Macedonia e degli stati ellenistici fino alla vittoria di Roma: i ...
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Nome di una delle prime popolazioni germaniche venute a contatto con i popoli civili del Mediterraneo. I Bastarni comparvero, pare già nel sec. III a. C., a nord e ad oriente dei Carpazî, che da loro presero [...] contingenti a Mitridate. I governatori romani della Macedonia ebbero spesso a fronteggiare le loro incursioni; Augusto dice che Sciti e Bastarni gli inviarono messi per chiedere la sua amicizia. Le loro incursioni sono ricordate ancora al tempo di ...
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LEUCONE (Λεύκων)
Alberto Gitti
Signore di Panticapeo nel Bosforo Cimmerio (odierno mare di Azov) dal 387 al 347 a. C. Quivi, dopo la disfatta ricevuta da Atene nella guerra del Peloponneso, Satiro aveva [...] dalla pressione fiscale resa necessaria dalla politica imperialistica del principe. Valido appoggio gli costituirono invece i soggetti sciti. Nonostante tali difficoltà L. riuscì nel 354 a impadronirsi di Teodosia. Allorché venne a morte, nel 347 ...
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indo-greci, regni
Regni formati dopo la spedizione di Alessandro Magno (326 a.C.) nell’area dell’od. Pakistan (➔ India). Approfittando del declino dell’impero seleucide, il governatore di Battriana Diodoto [...] («ioni») dalle fonti indiane, videro una fioritura culturale che fuse insieme elementi ellenistici, iranici e indiani. Al ciclo indo-greco posero fine le invasioni di parti (o pahlava), sciti (o shaka) e tochari (o yuezhi) tra il 2° e il 1° sec. a.C. ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] momento stesso in cui una nuova arte zoomorfa appariva nell'Asia centrale.
Era l'arte dei popoli nomadi che sostituirono gli Sciti e che vengono indicati col nome vago di Sarmati. Si ritrova in Siberia e in Mongolia; esercitò influenza in Cina, nell ...
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Nome di alcuni personaggi notevoli nella storia della Persia, fra i quali cinque re della dinastia degli Arsacidi (v.).
Artabano I. - È il terzo re degli Arsacidi che in Giustino ha invece nome Arsace. [...] contro Eutidemo di Battriana.
Artabano II. - Succedette sul trono al nipote Fraate II (127) che era caduto combattendo contro gli Sciti; ed egli stesso dopo tre anni di regno morì per ferite riportate in battaglia contro gli Yue-tchi, popolazioni del ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...