TŪRĀN e Turanismo
Ettore Rossi
Tūrān è vocabolo iranico usato dai Persiani per indicare il paese a nord dell'Amū-daryā (Amu-Darja; Oxus); corrisponde all'incirca al nome Turkestan con la differenza [...] , per designare soprattutto i popoli turchi e mongoli e le loro lingue, con tendenza a riferirsi anche ad altri popoli: gli Sciti, gli Unni, gli Avari, i Finni, gli Ungheresi o Magiari e i Bulgari. Quest'accezione del vocabolo è ora in disuso ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] vita e della cultura delle tribù scitiche e sarmatiche che abitavano le steppe a N del Mar Nero fra il Don e il Danubio (Sciti), il territorio a N del Caucaso, il bacino del Volga e la regione del Caspio (Sarmati o Sauromati) nel periodo che va dal ...
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BIANCHI, Adamo
Vittorio Frajese
Nacque a Bergamo nel 1764. Non si hanno notizie in merito ai suoi studi musicali, ma nel 1785 fu nominato primo tenore della basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo. [...] (1796), di Paisiello e di A. Salieri (1798) e nelle prime esecuzioni del Trionfo di Clelia di S. Nasolini (26 dic. 1798), degli Sciti di G. Nicolini (gennaio 1799), di Alonzo e Cora (carnevale 1803)e di Amor non ha ritegno (maggio 1804)di G. S. Mayr ...
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Ciro
Clara Kraus
. La figura di C. il Grande, fondatore dell'Impero persiano, è inserita da D. in Mn II VIII 6 nella serie dei re che non riuscirono a estendere il loro dominio oltre certi limiti, in [...] di C., riportata da Orosio (II VII 6), ma già citata da Erodoto (I 214), secondo la quale Tamiri, regina degli Sciti, sconfitti i Persiani e sdegnata contro il loro re, che disprezzando superbamente le sue rimostranze le aveva ucciso il figlio, aveva ...
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Garamanti
Clara Kraus
Antica popolazione stanziata nella parte più meridionale della Libia, a sud della Sirti maggiore, nella regione già dai Romani chiamata Phazania (l'odierno Fezzàn). Il nome dei [...] consuetudini dei popoli della terra devono di necessità variare secondo le condizioni climatiche della zona in cui vivono, e contrappone agli Sciti, nominati prima e che egli colloca nel settimo ‛ clima ' (tra 45° e 1/3 e 48°), ossia nella zona più ...
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GIOSIA o Iosia (ebr. Yo'shiyyāhū; i Settanta 'Ιωσίας; la Vulgata Josias)
Giuseppe Ricciotti
Uno degli ultimi re di Giuda, che fu figlio di Amon e nipote di Manasse regnò dal 639 al 608 a. C. Ucciso da [...] v.; cfr. Sof., I, 1), ambedue d'accordo con gli scopi prefissisi dal re.
Verso lo stesso tempo, la minacciosa invasione degli Sciti, che aveva inondato l'Asia anteriore, passò anche per la Palestina mirando all'Egitto; ma nel regno di Giuda sembra ch ...
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IPERBOREI (‛Υπερβόρειοι, Hyperborēi)
Angelo TACCONE
Roberto ALMAGIA
Di questo popolo, non menzionato da Omero, s'incomincia a parlare nella tradizione religiosa di Delfi e di Delo. Ma anche alla tradizione [...] del mare esterno di là dagli Arimaspi, dei quali parlava Aristea nella narrazione poetica di un suo viaggio presso gli Sciti, gl'Issedoni e altre genti lontane; anzi risale certo ad Aristea questa tradizione erodotea, che poi è accolta da Damaste ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] nel culto della dea. Lungo il bordo superiore del vaso corre un fregio con scene realistiche tratte dalla vita dei cavalieri sciti. Nella zona dei manici sono applicati gruppi di animali in lotta con grifi. L'influenza di esemplari di questo tipo che ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] febbre), alla melanconia (che includeva tutte le alterazioni mentali croniche), all'epilessia, all'isteria e alla 'malattia degli sciti', una forma analoga al travestitismo. Abbastanza simile, a distanza di secoli, la posizione di Ph. Pinel che, all ...
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Ceramista attico, il cui nome ricorre su cinque vasi, tutti a figure rosse di stile severo (una idria, due anfore, uno psykter, un piatto). Sulle anfore e sullo psykter E. si palesa figlio di Polia, che [...] anfora pure vulcente, ora a Monaco, è ripreso il tema dell'armamento di un guerriero; questa volta il giovane è tra due Sciti, mentre nell'altro lato sono un agonoteta con due atleti di cui uno è un discobolo. Migliore è il gruppo dei due lottatori ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...