DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] come le altre inviate al papa dagli altri legati, giunsero a Roma troppo tardi. Ormisda aveva già accolto bene i monaci sciti e, richiesto di giudicare le loro dottrine, approvò quello stesso Libellus Fidei che i suoi legati in Oriente non avevano ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] di 2-3 cm), ricopriva il collo e il viso fino all'altezza degli occhi. I bracciali a lamine anulari (del tipo attestato presso Sciti e Saka) sono testimoniati in una piastra dal «tesoro dell'Oxus».
I paramerìdia di Senofonte (Anab., I, 8,6), sorta di ...
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GEORGIA, Civiltà della (ν. vol. III, p. 833)
M. A. Lala Comneno
Le civiltà della G. si sono sviluppate in un territorio, delimitato a NE dalla catena del Grande Caucaso, a S dai rilievi dell'Armenia [...] I (1112-1074 a.C.), la G. occidentale fu sede di un regno abbattuto nell'VIII sec. dai Cimmeri, cui seguirono gli Sciti e i Medi; nel VII-VI sec. a.C. si ricostituì uno stato che divenne poi tributario dell'impero achemenide.
A quest'epoca ...
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Ucraina
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Ai confini della grande Russia
Tra i nuovi Stati sorti dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, l’Ucraina è uno di quelli con le maggiori potenzialità, per [...] migliorando.
Un forte sentimento nazionale e una difficile indipendenza
Il territorio dell’odierna Ucraina fu popolato in età antica da Cimmeri, Sciti e Sarmati. A partire dal 3° secolo d.C. fu invaso da Goti, Unni e Avari, per poi essere inglobato ...
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Figlio di Aminta re di Macedonia e di Euridice, quartogenito di questa moglie, nato intorno il 382 a. C. Nel 368 circa, quando Pelopida intervenne in Macedonia per pacificare Tolomeo, tutore del secondo [...] vicine, sicché rimaneva tutto l'inverno 340-39 sul posto, facendo poi nella primavera del 339 una irruzione nel paese degli Sciti e al ritorno nel paese dei Triballi, che avevano cominciato a far scorrerie in Tracia: in tale impresa egli fu ferito ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] tardi il loro carattere originario. La meno potente Olbia nel III-II sec. a. C. rimase in una certa dipendenza dagli Sciti. Chersoneso al contrario estese i suoi domini avendo messo sotto il suo potere Kerkinitis, Kalos Limen ed i territorî ad esso ...
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PERM, Civiltà di
W. Jettmar
La regione di Perm della Russia orientale si estende verso E sino agli Urali. Ingenti sono perciò le ricchezze del suo sottosuolo. Già durante il Medioevo essa divenne meta [...] caratteristici per questo territorio fino alle prime documentazioni storiche. Pressapoco nella stessa epoca in cui i Sarmati soppiantarono gli Sciti sorse la Civiltà di Pjanobor che durò fino al V sec. d. C. (secondo Smirnov). Essa comprendeva circa ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] nella piana ungherese. I primi nomadi di cui abbiamo notizie da fonti letterarie e riscontri archeologici sono gli sciti, che compaiono nei documenti assiri dell’epoca di Esarhaddon (680-669), attivi nella regione del Lago Urmia alternativamente ...
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ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] , nello stesso anno (114) in cui ne invadeva il territorio, spezzando le comunicazioni tra i Parthi e gli Sciti, e affacciandosi sulla pianura mesopotamica. La politica difensiva di Adriano, con il conseguente abbandono delle conquiste asiatiche del ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Śuṅga è l'età aurea dell'arte indiana (stūpa di Sanchi, di Bharhut, di Bodh Gaya e di Mathura).
Il dominio degli Sciti nell'India fu abbattuto dai Mālava (battaglia di Karōr, 57 a. C.). Sorse così per breve tempo un regno indo-partico, che raggiunse ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...