UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] , costituendo un regno che le fonti cinesi chiamano di Suk-tak, mentre loro gruppi s'infiltrano nel regno degli Yue-ci (Indo-Sciti), a mezzogiorno del Lago di Aral, verso i confini della Persia, e altri minacciano già i passi del Caucaso. Intorno al ...
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POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] in quella dei Greci (Zeus Papas dei Bitinî, cfr. Arriano fr. 30, in Fragm. Histor. Graec., III, p. 592; Zeus Papaios degli Sciti, cfr. Erod., IV, 59; il ϑεός dei Traci, cfr. Erod., IV, 94), Giove (Jupiter, Diespiter) nella religione dei Romani e degl ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] la bicromia impiegata a Pasargade e in altri monumenti attribuibili all'epoca di Ciro, mentre agli Sciti risalirebbero numerosi motivi decorativi. Decisamente originali sono, tuttavia, altri aspetti essenziali della cultura di periodo achemenide ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] de Ziwiye, Haarlem 1950; R. Ghirshman, Le trésor de Sakkiz, in Artibus Asiae, vol. XVII, 1950; B. B. Piotrovskij, Gli Sciti e l'antico Oriente (in russo), in Sovetskaja Archeologija, XIX, 1954. Arte achemènide: F. Sarre, Die Kunst des alten Persien ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] da riferire la prima comparsa delle A. in Etruria (rimane anche qui l'incertezza se si tratti di A. o di arcieri sciti) su lastre in terracotta appartenenti a decorazioni templari di Satricum, della metà del VI sec. La rappresentazione delle A. si ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] lo studio della storia dell'arte. C. ricorda come anticamente gli uomini adorassero oggetti che non avevano una forma umana: gli Sciti adoravano l'acinace (spada), gli Arabi una pietra, altri popoli, pali altissimi di legno e colonne di pietra, dette ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] IV sec. a. C.; il carattere barbarico del berretto fa supporre che il defunto sia stato il capo di una tribù scita. Nel tumulo vi erano pure due tombe femminili, una delle quali conteneva una corona in oro divisa in tredici scompartimenti ornati di ...
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ARIMASPI (᾿Αριμασποί)
L. Vlad Borrelli
Leggendaria popolazione che i Greci collocavano nel favoloso Oriente.
Si narrava che gli A. avessero un occhio solo, fossero bellicosi, ricchi e selvaggi e vivessero [...] , pp. 212-215; K. Schefold, Untersuchungen zu den Kertschen Vasen, Berlino-Lipsia 1937, pp. 153-154; M. Gibellino Krasceninnikova, gli Sciti, Roma 1942. Per le stoffe dell'Altai: M. Th. Picard, in Studia antiqua per A. Salač, Praga 1955, p. 152, Tav ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] istorie che scrivo e massimamente nel primo libro, il quale contiene le tradizioni e le favole delle origini de’ Goti e degli Sciti e sulla venuta in Italia dei primi barbari avanti la guerra di Troia» (sic! Storia d’Italia del Medio-Evo, cit., p ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] in causa per primo l'ambiente geografico, con particolare riferimento al clima: Ippocrate afferma che, se nelle regioni settentrionali gli sciti hanno la pelle chiara, i capelli biondi e la statura alta, ciò è dovuto alla bassa luminosità e al clima ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...