CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] : di forma rettangolare allungata, sui quattro lati vi sono semplicemente inscritti i venti e i popoli (Etiopi, Sciti, Celti, Indiani). Questa illustrazione è da mettere in relazione alla citazione che Cosma Indicopleuste fa del medesimo autore ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] nel cielo a Costantino quando questi, gettato il ponte sul Danubio, avviò la campagna per la sottomissione degli ‘Sciti’34.
A sua volta Evtimiy di Tărnovo risulta aver attinto alla Historia Ecclesiastica, che Niceforo Callisto aveva dedicato all ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] la loro presenza negli empori, soprattutto ad Adria. Nello stesso tempo crescono i rapporti tra le città greche del Ponto e gli Sciti. Questa situazione si riflette in parte anche in Grecia. Emblematico è il caso di Atene che non è mai stata una ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] a Zanzibar su navi "di foglie di palma" nel X sec. d.C.; Zeiditi dell'Oman, che avrebbero fondato Mogadiscio intorno al 740; Sciti persiani in fuga da Shiraz verso Kilwa nel 975. Le fonti arabe del X sec. d.C. riportano che le popolazioni Zeng o ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] Trovamenti dell'Altai: S. I. Rudenko, I trovamenti dell'antico Altai e gli Sciti (in russo), Leningrado 1952; id., Culture delle popolazioni dei monti dell'Altai nel periodo scita (in russo), Mosca 1953; M. Griaznowa-A. Bulgakowa, L'antica arte dell ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] mondiale. Già nel V sec. la vediamo riflessa nelle feste greche, nei templi e nelle mura di legno fra gli Sciti in Russia (Herod., iv, 108). Epidauro, gli scavi di Labraunda, il Mausoleo di Alicarnasso e la descrizione di Alicarnasso (Vitr ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] qualcosa (mi vergogno a confessarlo) mi mancano le parole, ho disimparato a parlare (dedidicique loqui). Sono circondato da suoni traci e sciti, e a volte mi sembra di poter scrivere in versi geti. Credimi, ho paura che nei miei carmi ci siano parole ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] i Sarmati ai piedi di Costantino, sottomettendo quegli uomini, superbi nella loro barbarica arroganza, nel modo che segue: quando gli Sciti mossero guerra contro di essi, i potenti, per difendersi dai nemici, armarono i propri servi; però gli schiavi ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] etnologico rimanevano in apparenza fissi, come se la storia non li sapesse toccare. Si parlava di Greci e Romani, di Sciti, di Tartari e anche di selvaggi americani come se non avessero mai potuto cambiare nel tempo. Di fronte a questi ultimi ...
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Armamenti
Carlo Jean
Ogni epoca storica e società ha conosciuto differenti e peculiari tipi di guerra e armamenti. Le armi bianche – da taglio e da getto – e quelle da fuoco a corta gittata e a ridotta [...] patogeni in attività belliche è documentato sin dall’Età classica. Erodoto descrive l’impiego da parte degli arcieri sciti di frecce avvelenate – presumibilmente con il batterio Clostri-drium botulinum che induce il tetano – che provocavano paralisi ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...