Popolazione tracica, abitante nell'antichità a nord del corso inferiore dell'Istro sino alla zona carpatica bagnata dal Μάρις (oggi Máros nel Banato). La denominazione di Agatirsi sembra sia stata data [...] a questo popolo, il cui nome d'origine pare fosse quello di Trausi (Τραυσοί), dagli Sciti del Ponto, con significato dispregiativo. Nella più antica testimonianza che abbiamo su di loro (Erodoto, IV, 100,104 e passim), accanto a tratti ancora assai ...
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È una grande stirpe indoeuropea, la quale, dopo l'apparizione dei Germani orientali alle foci del Danubio, si presenta congiunta con essi, ma non è di origine germanica. Essa appartiene invece agl'Irani [...] Hirt, Die Indogermanen, Strasburgo 1905, I, p. 113 segg.; II, p. 586 segg., solo in generale pone la discendenza degli Alani dagli Sciti; ma cfr. M. Ebert, Südrussland im Altertum, Bonn-Lipsia 1921, pp. 105 segg., 347, 375; W. Miller, Die Sprache der ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] Han (206 a. C.-220 d. C.).
Nella sua estremità occidentale, l'impero delle steppe si presenta come arte scitica (v.). Orde scite, originarie del N del Mar Nero alla metà dell'VIII sec. a. C., cacciavano i Cimmeri. L'arte della regione cimmeria, dopo ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] già in relazione, ed è in particolar modo bene informato dei costumi degli Agatirsi (vicini alla greca Olbia) che egli dice Sciti, ma con costumi traci. È probabile pertanto che la popolazione ricca e civile del Basso Danubio abbia reagito sui rozzi ...
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Astronomia
Nome della costellazione (lat. Arcitenens), più comunemente chiamata Sagittario.
Storia
Tiratore d’arco o soldato armato d’arco. In Grecia, nell’età storica, l’arco era tenuto in scarso pregio [...] e arma preferita era l’asta: i contingenti di a. che facevano parte di alcuni eserciti cittadini erano spesso composti di mercenari (Sciti, Traci). Solo alla fine del 3° sec. a.C. comparvero a. nell’esercito romano, poi gradatamente il loro numero si ...
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Antica città dorica, colonia di Eraclea Pontica, situata sul litorale occidentale del Mar Nero, circa 45 km. al S. di Tomi (oggi Costanza). Era grande e fiorente soprattutto nel sec. IV a. C. Grazie alla [...] si arrestò col dominio macedone. Callati fu obbligata a riconoscere, per un certo tempo, la sovranità dei re traci e sciti; sembra che solo in epoca romana, e parzialmente, abbia recuperato la sua antica floridezza. Le notizie che si ricavano da ...
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cimmeri
Gruppi tribali e militari attivi in Iran e Anatolia, alla periferia dell’impero assiro (8°-7° sec. a.C.). Con epicentro in Mannea (Azerbaigian), parteciparono alle guerre tra Assiria, Urartu [...] e Frigia; si spinsero fino in Lidia e Ionia. La storiografia greca (Erodoto, I 15-16) ne fece un popolo migrante, che spinto dagli sciti invase la Lidia (ca. 650 a.C.). ...
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(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] taoiste), Tibet (Bon-po e lamaismo), India, Grecia antica, religioni di popoli indoeuropei convenzionalmente annoverati tra i ‘barbari’ (Sciti, Traci, Germani ecc.).
In senso stretto, lo s. s’incentra sulla figura di un individuo (sciamano) che nel ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] O. durante il periodo ellenistico si sa pochissimo. Nel sec. Il a. C. essa era ancora sotto la sovranità dei re sciti e i mercanti della città esercitavano ancora un commercio importante con i prodotti del regno di Scizia, il quale era ormai ridotto ...
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PAZYRYK
S. I. Rudenko
I tumuli di P. (v. altai) sono situati a un'altitudine di circa 1600 m sul livello del mare nell'altipiano di Ulagansk (Altai orientale). Nella valle di P. sono stati esplorati [...] a quell'epoca fra la popolazione dell'Altai e i paesi di più alta civiltà. Nel tumulo 5, dove, secondo il rito degli Sciti, è sepolto un capo tribù insieme con una delle sue mogli, sono stati rinvenuti nella fossa dei cavalli, oltre a un carro con ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...