Pierson, Frank R.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico statunitense, nato a Chappaqua (New York) il 12 maggio 1925. Affermatosi a partire dalla metà degli anni Sessanta, [...] comprende un numero ristretto di opere, anche se si tratta di produzioni di alto livello nelle quali i personaggi più riu-sciti sono figure di eroi perdenti o comunque destinati alla sconfitta. Nel 1976 ha vinto l'Oscar per la migliore sceneggiatura ...
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SIMFEROPOLI (Simferopol; A. T., 71-72)
Giorgio Pullè
Città capoluogo della repubblica autonoma della Crimea, situata nella valle percorsa dal fiume Salghir, in località circondata da orti e giardini. [...] , poiché pare che ove è ora Simferopoli, o per lo meno nelle sue immediate vicinanze, sorgesse la capitale del re degli Sciti, Skimur. Durante la dominazione tatara vi si formò un centro abitato, detto Akmecet o Bianca Moschea, nome ancora in uso ...
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SESTO (Σηστός, Sestus)
Pietro Romanelli
Città del Chersoneso tracico posta di fronte ad Abido, con la quale è collegata dalla leggenda di Ero e Leandro, nel punto dove più agevole era il passaggio dell'Ellesponto.
Si [...] a questa sua posizione l'importanza che ebbe nell'antichità: di qui infatti passarono Dario I nella spedizione contro gli Sciti; Serse, che, in corrispondenza di essa gettò il ponte su cui transitò la sua armata; Alessandro quando intraprese la ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] nell'arte. L'arte delle tribù dell'A., pur avendo molti tratti in comune con quella delle tribù degli Shaka e degli Sciti, se ne distingue per una serie di caratteristiche proprie.
La valle di Pazyryk, dove è stato scavato il maggior numero di kurgan ...
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Vedi SKYTHES dell'anno: 1966 - 1966
SKYTHES (Σκύϑες)
C. Saletti
Su di un'anfora a figure nere, già alla Collezione Durand e alla Collezione Rochette, dove è raffigurato il duello tra Ettore e Diomede, [...] più che il nome proprio del caduto, sia una denominazione generica, in quanto in Atene gli arcieri venivano chiamati comunemente Sciti, anche se Sciti non erano.
Bibl.: S. Reinach, Rép. Vases, II, p. 96; O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1079, s ...
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Classicista svizzero (Märstetten, Turgovia, 1891 - Basilea 1968), prof. nel liceo (1920), poi nell'università di Basilea (1933-60). Aperto ai problemi etnologici, storico-religiosi e psicologici, in parte [...] ), ha indagato in particolare la letteratura antica di viaggi e di avventure, le maschere, gli agoni, le tradizioni degli antichi Sciti e l'epica finnica. Tra le opere: Odyssee und Argonautika (1920); Der griechische Agon (1928); Kalewala (1940); Die ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] datazione del Grande Kurgan di Berel], in SoobErmit, 53 (1988), pp. 24-26; H.-P. Francfort, Il mausoleo ghiacciato del principe scita, in Ligabue Magazine, 35 (1999), pp. 24-41; Z.S. Samašev - G.A. Bazarbaeva - G.S. žumabekova, I guerrieri di Berel ...
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OLBIA ('Ολβία)
Michaell Rostovtzeff
La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa nord-occidentale del Mar Nero, fondata nel 646-45 a. C. I Greci la chiamarono Borysthenes, sebbene essa [...] colonie ioniche nella Crimea e alla foce del Kuban′, Olbia divenne uno dei porti per lo scambio dei prodotti che gli Sciti vendevano ai Greci, ricevendo da questi i manufatti delle grandi città ioniche dell'Asia Minore.
Per tutta la seconda metà del ...
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ORMISDA papa, santo
Mario Niccoli
Diacono di papa Simmaco, fu eletto a succedergli e fu consacrato il 20 luglio 514. A Roma egli compose gli ultimi residui dello scisma laurenziano scoppiato alla morte [...] : finì per comprenderlo Giustiniano, e anche O., tornati a Roma i suoi legati, si lasciò piegare. La formula scita fu disapprovata, ma non condannata; la questione della cancellazione dai dittici dei vescovi scismatici abbandonata al buon senso del ...
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Vesoges
Clara Kraus
Faraone egiziano. Un suo tentativo fallito di assicurarsi il dominio sul mondo intero è ricordato in Mn II VIII 5, come secondo esempio - dopo quello di Nino, re degli Assiri (§§ [...] la narrazione analoga di Giustino (Epit. II III 8-15), racconta come V. fosse stato il primo a muovere guerra agli Sciti, per realizzare il sogno di riunire sotto il suo dominio tutte le terre dall'estremo settentrione all'estremo meridione. A questo ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...