TANA (Τάναις, Tanais)
Arnaldo MOMIGLIANO
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
Colonia greca fondata dalla milesia Panticapeo nella Russia meridionale alla foce del Don. La data di fondazione è ignota: sembrerebbe [...] prevalenti elementi cimmerî e scitici. Le tombe, specie quelle del sec. IV, confermano la prosperità per i rapporti commerciali con Sciti (poi Sarmati) e Greci e soprattutto col regno bosforano. Nel secolo I a. C. la città, fino allora indipendente ...
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GETI (Τέται, Getae)
Francesco Gabrieli
Antica popolazione di stirpe tracia della Penisola Balcanica, stanziata nel territorio del Basso Danubio. Non del tutto chiaro è il suo rapporto con i Daci (v.), [...] occasioni, come nella spedizione di Sitalce contro Perdicca di Macedonia, contingenti della loro valorosa cavalleria. Nel sec. IV furono sottomessi dagli Sciti, e in parte ricacciati a sud del Danubio (Ovidio ricorda, nel suo confino di Tomi, Geti e ...
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Figlio di Gnuro (Γνοῦρος), favoloso savio scita: l'esistenza storica è almeno dubbia. La menzione per noi più antica si trova in Erodoto (IV, 46, 76 segg.), il quale narra che Anacarsi, di ritorno in patria [...] in Grecia: non a caso A. è spesso annoverato fra i Sette Savî. Egli secondo l'una versione è ucciso perché introduce tra gli Sciti l'orgia, un'ebbrezza o follia che, per esser sacra, non è meno follia; secondo l'altra egli considera stolti tutti gli ...
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È uno dei principali oggetti che l'uomo sin dai tempi più remoti sentì il bisogno di applicare sul proprio corpo, sia come ornamento, sia come amuleto: così, a seconda dei casi, la collana può servire [...] in una ghiera deliziosamente decorata di ovoli e palmette con smalti, dalla quale si slancia una protome di cavallo montato da uno Scita; c) la lunula, che originariamente è un collare di lamina di bronzo o d'oro, piatta e liscia, in forma di falce ...
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Varna Città della Bulgaria (dal 1949 al 1957 Stalin; 313.983 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia e porto sul Mar Nero, in fondo all’ansa omonima. Importante nodo stradale e ferroviario, V. [...] .
Antica colonia milesia con il nome di ᾿Οδησσός, fondata agli inizi del 6° sec. a.C., subì l’influsso dei vicini Traci, Sciti e Geti, i quali ultimi la distrussero alla metà del 1° sec. a.C. Sotto i Romani fece parte della Moesia inferior. Dopo ...
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NERO, MARE (antico Pontus Euxinus; turco Kara Deniz; russo Černoe More; bulgaro, Černo More; romeno Marea Neagră; A. T., 71-72)
Raffaele ISSEL
Plinio FRACCARO
Giovanni PLATANIA
Giuseppe MORANDINI
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Appartiene [...] . IV entravano annualmente al Pireo, una metà proveniva dal Ponto Eusino. Questa florida condizione durò sino a quando l'impero degli Sciti fu abbattuto nel sec. III dalle invasioni dei Sarmati e di altri barbari e le condizioni di ordine e di pace ...
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Poeta russo (Pietroburgo 1880 - ivi 1921). Trascorse l'infanzia e l'adolescenza con la madre e la famiglia materna; a Mosca ebbe rapporti di amicizia con Sergej Solov´ëv, nipote di Vladimir, e con i due [...] ", 1911), Stichi o Rossii ("Versi sulla Russia", 1915) e i poemetti Dvenadcat´ ("I dodici", 1918) e Skify ("Gli Sciti", 1918). Al teatro, B. diede alcuni drammi lirici, con spunti grotteschi, fra cui Balagančik ("La baracca dei burattini", 1906 ...
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KALOS LIMEN (Καλὸς Λιμήν)
K. Michalowski
Colonia greca del IV sec. a. C. nel Chersoneso Taurico sulla costa occidentale della Crimea, detta in età tartarica Akh-Mecet, oggi Černomorsk.
Città provinciale, [...] da Pomponio Mela (De situ Orbis, ii, 1, 3). La città fu presa nel II sec. da Diofante nella guerra di Mitridate contro gli Sciti (Inscrip. ant. orae septentrionalis P. Euxini, n. 185, 21; ed.2 325, n. 79, 8, 21, n. 67).
Primi sondaggi di scavi ebbero ...
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clima (climate)
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
La terra emersa (v. TERRA) costituiva un quarto del globo terrestre, ma anche se si designava come ‛ la quarta abitabile ' in realtà non si credeva tutta [...] per Rifei (monti della Scizia).
D. ricorda il c. sei volte: oltre che in Mn I XIV 6 dove si parla degli Sciti extra septimum clima viventes; in VE I VIII 1 (per universa mundi climata climatumque plagas) e Quaestio 53 (astrologos climata describentes ...
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DARIO I (Dārayavahush; Δαρεῖος; Darīus)
S. Ferri*
Dareiaios figlio di Wishtāspa, in italiano, correntemente, Dario di Istaspe è il nome regale del privato persiano Spantadāta, successo come "Gran Re [...] la sua attenzione a Occidente verso i paesi dell'Egeo: nacque così la lunga e infruttuosa impresa contro i Sakai (Sciti). Conosciamo la serie annuale delle sue imprese dalla grande iscrizione di Bīsutūn (v.), dove è scolpito anche un suo ritratto ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...