ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] dal 700 al 300, sempre nella Siberia centrale, seguita l'apporto di elementi cinesi e si delineano influenze di tribù scite e sàrmate durante il periodo detto di Tagar. Ma il fatto artistico notevole di questa età è rappresentato dalla seconda fase ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] scambî tra queste non si sa bene quale abbia maggiormente influito, per quanto oggi si pensi che i nomadi Sciti abbiano notevolmente usufruito delle soluzioni e delle ardite invenzioni dei metallurgisti luristani che, tra l'altro, come ritiene il ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] massiccio riccamente decorato e recante due fregi, l'uno con episodi dell'Iliade e l'altro con scene della vita degli Sciti. Un'iscrizione in caratteri greci recava una dedica a Saitaferne da parte dei popoli di Olbia. Fu acquistato dal Louvre, ma ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] 1086.
Antropofagi
P. dai contorni mitici che si riteneva si cibasse di carne umana, gli Antropofagi erano spesso considerati una stirpe degli Sciti.Sono ricordati da Plinio il Vecchio (Nat. Hist., 7, 9 e 11-12) e da Pomponio Mela (De chor., 2, 1, 14 ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] ubicazione. Una serie di circostanze colloca infatti la città nei pressi dell'attuale santuario di Kāẓimayn, dove sono sepolti gli imām sciti Mūsā al-Kāẓim (m. nell'802) e Muḥammad Jawād (m. nell'834). La pianta circolare, dovuta a motivi astrologici ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] )
3. Arte delle steppe. - Presa in prestito dall'Oriente, l'immagine del g. ha trovato largo uso presso le popolazioni scito-daciche ed euro-asiatiche. Nelle più diverse varianti, immagini di g. sono state scoperte presso le popolazioni altaiche dell ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] a. C.).
S. si sono trovati presso le popolazioni scitiche, ma questi palesano l'influenza dei paesi grecizzati. Con quelli sciti sono connessi gli s. trovati in Ungheria.
Età romana. - La produzione degli s. in bronzo come manifestazione artigiana ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] : di forma rettangolare allungata, sui quattro lati vi sono semplicemente inscritti i venti e i popoli (Etiopi, Sciti, Celti, Indiani). Questa illustrazione è da mettere in relazione alla citazione che Cosma Indicopleuste fa del medesimo autore ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] nel cielo a Costantino quando questi, gettato il ponte sul Danubio, avviò la campagna per la sottomissione degli ‘Sciti’34.
A sua volta Evtimiy di Tărnovo risulta aver attinto alla Historia Ecclesiastica, che Niceforo Callisto aveva dedicato all ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] Trovamenti dell'Altai: S. I. Rudenko, I trovamenti dell'antico Altai e gli Sciti (in russo), Leningrado 1952; id., Culture delle popolazioni dei monti dell'Altai nel periodo scita (in russo), Mosca 1953; M. Griaznowa-A. Bulgakowa, L'antica arte dell ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...