Vedi KASMENAI dell'anno: 1961 - 1995
KASMENAI (Κασμέναι, Casmĕnae)
A. Di Vita
Colonia di Siracusa, fondata dopo Acre e prima di Camarina, 90 anni dopo la fondazione della metropoli, secondo quanto afferma [...] nel cammino per Siracusa (Diod., xvi, 9, 5).
Insignificanti menzioni di K. si trovano infine in Stefano Bizantino (s. v.) e in scolî a Tucidide (ed. Didot, p. 102).
Dall'Arezzo in poi si è variamente tentato di identificare il sito di K., la quale ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] da M. Musuros; con tutte le tragedie eccetto l'Elettra, aggiunta poi da P. victorius nel 1545. L'edizione compiuta, con scolî e commentario, di T. Barnes, Cambridge 1694, riassume tutto il lavoro critico ed esegetico dei secoli XVI e XVII. L'edizione ...
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STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] affidata alla Tebaide: nel sec. IV Servio lo include fra gli "auctores idonei", e si debbono riportare al secolo V gli Scolî di Lactantius Placidus, tutti alla Tebaide.
2. L'Achilleide (Achilleis) fu cominciata da St. nel 95. Il piano dell'opera era ...
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TEGOLA (tegŭla)
Giuseppe Lugli
E il nome più antico, usato per qualunque genere di manufatto laterizio cotto in fornace; l'origine del nome è da tegere, ricoprire, le prime formelle fittili, essendo [...] , ad es., le mammatae per le intercapedini dei muri, le tubulatae per il tiraggio dei riscaldamenti attraverso le pareti e per gli scoli delle acque dei tetti, ecc. Il nome di lateres fu usato in origine per indicare solo i mattoni cotti al sole, e ...
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LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] ; certo non dallo zio, Seneca, che morì prima del nipote, né dal fratello, che L. non ebbe, come invece si legge in antichi scolî. Del resto non solo negli esordî, ma in tutto il poema l'autore ci fa sentire che per lui delle lotte civili quella ...
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SUIDA (Σουίδας)
Vittorio De Falco
È, questo, il nome che Eustazio per il primo e poi tutti concordemente fino ad oggi hanno dato all'autore di un famoso Lessico; ma si tratta di ellenizzazione (vocalismo [...] scritti, sibbene si valse, soprattutto, di raccolte piuttosto recenti, e cioè: varî lessici, fra cui quello di Arpocrazione, gli Scolî a Omero, a Sofocle, ad Aristofane, a Erodoto, a Tucidide, a Gregorio Nazianzeno, la raccolta pseudo-diogenianea dei ...
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Divinità molto venerata in Tracia: Esichio e Fozio la designano come μεγάλη ϑεός e ricordano che si trova nominata nella commedia perduta Le donne di Lemno di Aristofane. Esichio la chiama ancora δίλογχος, [...] Βενδῖς. παρὰ 'Αϑηναίοις ἑορτὴ Βενδίδεια). Ce ne dà notizia Platone (Rep., I, 327-328): da lui (e dagli scolî relativi) apprendiamo che il rito si svolgeva al Pireo, anche lì con carattere orgiastico; consisteva principalmente in una processione degli ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] aveva sposato Alessandra di Battista Serristori, che gli dette vari figli, tra cui Battista e Niccolò. Nel1518 copiava antichi scoli in margine ad un esemplare dell'Omero fiorentino del 1488, ora a Eton College, e fu probabilmente allora che cominciò ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] dionisiache, l'encomio o canto del banchetto, che si viene poi a confondere con l'epinicio o ode trionfale, o con lo scolio, breve canto conviviale, il partenio, cantato da un coro di vergini, di origine eolica o dorica, ché in quelle stirpi la donna ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] prime raccolte di canoni (v. canoniche, collezioni).
Attorno alle compilazioni greche si adoperarono, scrivendo commentarî e scolî, i principali canonisti della Chiesa ortodossa: Teodoro Prodromo e Doxopater, Bestes, il monaco e storico Giovanni ...
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scolamento
scolaménto s. m. [der. di scolare3], non com. – L’atto, il fatto di scolare, e il liquido stesso, o altro, che scola o è scolato (più com. scolatura).
scolare1
scolare1 agg. [dal fr. scolaire, che è dal lat. tardo scholaris, der. di schola «scuola»]. – Della scuola, scolastico; esclusivam. nella locuz. età s. (fr. âge scolaire), l’età in cui l’individuo è soggetto agli obblighi scolastici.