libero
Bruno Bernabei
Aggettivo di alta frequenza; tranne poche eccezioni, vale sempre a qualificare termini propri dell'ambito spirituale (amore, anima, arbitrio, volere, ecc.), significando libertà [...] peccato come negazione di ogni libertà.
S'incontra innanzitutto nell'espressione ‛ l. arbitrio ' (liberum arbitrium), propria della Scolastica, che D. in Mn I XII 2 dice principium primum nostrae libertatis e definisce liberum de voluntate iudicium ...
Leggi Tutto
CALANNA, Pietro
Giuliano Gliozzi
Nacque nel 1531 a Termini Imerese (Palermo). Appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali, condusse una vita interamente dedita agli studi di filosofia e teologia, [...] Fu esponente rinomato della scuola platonica siciliana, in un'epoca in cui questa, pur ridotta per la maggior parte a ripetizione scolastica, esprimeva alcuni ingegni non del tutto volgari, come il trapanese F. Triolo e i messinesi G. A. Viperano e R ...
Leggi Tutto
lettering
<lètëriṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Area del progetto grafico che attiene al disegno della forma del carattere tipografico e alla sua messa in pagina, ovvero alla progettazione [...] e ai modi di composizione degli stessi sulle righe tipografiche. In origine l. indicava propriamente la disciplina scolastica dello studio del disegno dei caratteri e la loro composizione amanuense ed era insegnato da letteristi attraverso una ...
Leggi Tutto
Riformatore (Ettlingen, Baden, 1494 - Strasburgo 1552), subì l'influsso di Erasmo, ma specialmente di Capitone che lo fece chiamare a Magonza (1520) come predicatore; passato a Strasburgo (1523), vi divenne, [...] Capitone e M. Butzer, uno dei capi della Riforma. Di tendenze moderate benché fosse contrario alla dottrina luterana della presenza reale e aderisse alla dottrina di Zwingli, svolse soprattutto la sua opera sul piano dell'organizzazione scolastica. ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia, nato a Poperinghe (Belgio) il 6 aprile 1887, morto ivi il 23 dicembre 1947. Frequentò l'università di Lovanio e seguì le lezioni di D. Mercier indirizzandosi verso gli studî di [...] al di sopra delle filosofie" veniva confermata nelle successive edizioni dell'Histoire e permetteva di indicare la filosofia neo-scolastica come il fine cui tende il progressivo evolversi di ogni scienza che sia realmente tale. In un campo più ...
Leggi Tutto
CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] patrizia. Addottoratosi in utroque nel 1672 presso la Sapienza di Roma, vi frequentò anche i corsi di teologia scolastica. Nel 1672 venne consacrato e ottenne la nomina a referendario utriusque signaturae. Entrò quindi nella Congregazione della ...
Leggi Tutto
Movimento filosofico (detto anche neotomismo) inteso a restaurare il realismo, sulla base dell’indirizzo aristotelico-tomistico, contro le tendenze della filosofia moderna. Sorto a Piacenza a opera di [...] Patris (1879) di Leone XIII, la quale incitò a introdurre nell’insegnamento cattolico lo studio dei grandi maestri della scolastica e specialmente di s. Tommaso. Nel 1889 fu costituito l’Istituto superiore di filosofia, di indirizzo tomistico, nell ...
Leggi Tutto
In filosofia, termine usato specialmente da I. Kant per indicare ciò che non dipende dall’esperienza, opposto a ciò che si definisce a posteriori. Ha origine in Aristotele, che aveva distinto l’universale [...] della percezione che, ‘primo per noi’, costituisce nell’ordine del reale l’a posteriori. Di qui nella Scolastica derivarono le espressioni ‘dimostrare, argomentare ex prioribus’ (il dedurre dai principi le conseguenze, dagli universali i particolari ...
Leggi Tutto
Letterato e "libertino" (Parigi 1541 - ivi 1603). Sacerdote, predicò spesso dinanzi alla corte. Amico di Montaigne, è una delle personalità più singolari del Cinquecento francese. Il Traité de la sagesse [...] fideistici per quanto concerne la scelta religiosa, si propone anzitutto come polemica contro la teologia razionale della Scolastica, come valutazione positiva dell'atteggiamento scettico e come messaggio di tolleranza: di qui la fortuna dell'opera ...
Leggi Tutto
KILPATRICK, William Heard
Pedagogista americano, nato a White Plains, Georgia, il 20 novembre 1871; professore di filosofia dell'educazione (1918-38) e dal 1938 professore emerito della facoltà di magistero [...] cui prima idea risale a J. Dewey. Questo metodo, ispirato ai principî dell'attivismo pedagogico, orienta tutta l'attività scolastica verso un piano di lavoro (progetto), intrapreso volontariamente e in comune dagli alunni, il quale così fungerebbe da ...
Leggi Tutto
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...