Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] furono riprese da Cristoforo Clavio nei commenti e negli scoli alla sua edizione degli Elementi euclidei. Al metodo , egli si avvalse perlomeno anche di un altro manoscritto greco e di scoli anch'essi greci. Il suo testo fu alla base di quasi tutte ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] delle tavole stesse.
In margine a una splendida copia del IX sec. dell'Almagesto, il Vat. gr. 1594, si trova uno scolio databile al XII-XIII sec., il cui testo sembra essere stato redatto verso il 1032. L'autore, anonimo, confronta i dati delle ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] non resta quasi traccia nella versione a stampa che segue le definizioni di tempo e spazio, nel celebre scolio annesso alle Definitiones del primo libro dei Philosophiae naturalis principia mathematica (1687), i contemporanei e successori di Newton ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] le stelle fisse ruotino lentamente su una singola sfera, mentre ciascun pianeta ha un movimento suo proprio. L’altro scolio riferisce che Marino citò Pappo per un metodo di calcolo della parallasse lunare. Questi accenni non forniscono sufficienti ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] , il tempo assoluto era un articolo di fede, la cui dissimulata natura teosofica affiora in alcuni accenni dello Scolio generale aggiunto alla seconda edizione dei Principi matematici, e soprattutto in uno scritto giovanile non pubblicato, dove sia ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] equilateri per il tetraedro, quadrati per il cubo, e così via) e gli angoloidi sono regolari uguali. In uno scolio della proposizione finale degli Elementi di Euclide (XIII, prop. 18) è dimostrato che esistono esattamente cinque solidi del genere ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] attentamente le posizioni delle costellazioni sulla sfera celeste, ma avevano anche modificato gli assunti computistici; per esempio, uno scolio agli Aratea dei primi anni del IX sec. individuava l'inizio di ogni segno nel quindicesimo giorno dalle ...
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scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...
scolio2
scòlio2 s. m. [dal gr. σκόλιον (μέλος), forse da σκολιός «tortuoso, obliquo»]. – Nell’antica Grecia, forma della poesia melica, costituita dal canto conviviale (corale o monodico) con accompagnamento del suono della lira; tale forma...