MARINO-ZUCO, Carlo
Francesca Farnetani
– Nacque il 5 giugno 1893 a Roma da Santo, chirurgo primario dell’ospedale romano di S. Maria della Consolazione, e da Tersilia Berci. Si laureò a Roma in medicina [...] chirurgia, II [1923], pp. 970-976, e in Rass. internazionale di clinica e terapia, VI [1925], pp. 580-589); la scoliosi, per il cui trattamento modificò parzialmente l’apparecchio di raddrizzamento ideato da R. Galeazzi e per la cui cura chirurgica ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] 1935; G. Bascappé, Ottant'anni di bene. Storia breve del Pio Istituto dei rachitici, Milano 1954; L. Giuntini, Il trattamento della scoliosi e l'opera di R. G., in Minerva ortopedica, XVIII (1967), pp. 887 s.; Enc. medica italiana, II, coll. 1721 s ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] agli studi, sfortunatamente associata a una fragile tempra fisica. A 15 anni fu colpito da una grave forma di scoliosi - che ne alterò definitivamente la normale postura - e da un'asma bronchiale poi cronicizzata. Quindi, per volere della famiglia ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] intensiva di movimento diretta verso la correzione agisce modificando nel senso normale la forma delle ossa" (Lacura funzionale delle scoliosi non gravi,Sez. med. I, pp. 696-704), e dotò quindi l'Istituto Rizzoli delle macchine per ginnastica ...
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SCAGLIETTI, Oscar
Stefano Arieti
– Nacque il 24 novembre 1906 da Sante e Rosa Erminia Origgi a San José di Costa Rica, dove il padre si era trasferito nel 1880.
La numerosa famiglia, sette figli, sei [...] avere, primo in Italia, sistematizzato in maniera moderna il problema del trattamento delle deformità vertebrali e in particolare delle scoliosi. Realizzò, fra l’altro, un nuovo tipo di letto per la confezione degli apparecchi gessati, ideò un nuovo ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] vantò al suo attivo una serie di interventi di vario tipo per il trattamento di cifosi, scoliosi, coxiti, torcicolli (per es.: Rechseitiger Schiefals, offene Durchschneidung, in Zeitschrift für orthopädischeChirurgie einschliesslich der Heilgymnastik ...
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scoliosi
scoliòṡi s. f. [dal gr. tardo σκολίωσις «incurvamento», der. di σκολιός «curvo»]. – In medicina, deviazione laterale della colonna vertebrale (per lo più con rotazione sull’asse longitudinale delle vertebre), a carattere permanente...
scoliotico
scoliòtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di scoliosi] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di scoliosi, che ha i caratteri della scoliosi: alterazioni s.; deviazione s. di un tratto della colonna vertebrale; rachide scoliotico. Atteggiamento s.,...