scoliosi Deviazione della colonna vertebrale a concavità laterale, cui può associarsi una deviazione a concavità anteriore (cifosi) e la rotazione delle vertebre sul loro asse: quest’ultima, a sua volta, [...] determina una deformazione delle costole corrispondenti che s’incurvano formando il gibbo costale. Le s. possono avere cause quanto mai diverse, che schematicamente permettono di dividerle in diversi gruppi: ...
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Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] stesso piano ma di senso opposto, cioè con concavità posteriore, che caratterizzano i tratti cervicale e lombare (lordosi).
Nelle scoliosi, il raggio di curvatura può essere più o meno ampio e la gravità della deformazione (e quindi le ripercussioni ...
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Chirurgo ortopedico (Madison, New York, 1820 - New York 1900), professore di chirurgia ortopedica al Bellevue Hospital College di New York dal 1861. Ideò la terapia del morbo di Pott mediante corsetto [...] e sospensione e della scoliosi mediante corsetto gessato. ...
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Pratica fisioterapica che consiste nel sottoporre l’organismo, o parte di esso, a movimenti razionali. Comprende la massoterapia e la ginnastica medica, nonché gli esercizi ginnico-sportivi (nuoto, corsa, [...] svedese) sono passivi, attivi o con resistenza. La c. è indicata in affezioni muscolari e osteo-articolari (scoliosi), in paralisi periferiche, in malattie organiche e funzionali del sistema nervoso centrale, in malattie del ricambio (obesità, gotta ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] di una diagnosi corretta. Fattori prognostici fondamentali sono l’età del paziente (tanto più precoce è l’insorgenza della scoliosi maggiore sarà il suo potenziale evolutivo e quindi la prognosi), dall’entità della curva (misurata in gradi con il ...
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Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare le alterazioni anatomiche e funzionali dell’apparato locomotore, congenite o acquisite.
Cenni storici
L’o., intesa specialmente come cura [...] e delle deformità e di argomenti analoghi trattano anche Celso e Galeno; quest’ultimo introduce i termini di scoliosi, cifosi, lordosi e pseudoartrosi. Le origini della o. moderna possono essere fatte risalire al Rinascimento, insieme a quelle ...
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deformità In patologia, deviazione permanente dalla normale forma di singole parti o dell’intero organismo. Le d. si distinguono in congenite e acquisite.
Le d. congenite sono dovute a difetto di sviluppo [...] generali e costituzionali (rachitismo, osteomalacia, tubercolosi). Molte d. acquisite sono dovute a malattie dell’apparato locomotore (scoliosi, piede piatto, ginocchio valgo, coxa vara ecc.) o del sistema nervoso, quali le contratture e paralisi ...
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VERTEBRALE, COLONNA (XXXV, p. 201)
Francesco Delitala
I progressi compiuti dalla tecnica radiologica con l'impiego della stereo- e della tomografia hanno portato in questi ultimi anni, soprattutto gli [...] ginnastica medica, sia per quanto riguarda il trattamento operatorio. Di particolare importanza sono le laminectomie decompressive nelle scoliosi dette maligne perché portano a una paralisi degli arti inferiori.
Ma dove si è avuto un vero progresso ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] 1935; G. Bascappé, Ottant'anni di bene. Storia breve del Pio Istituto dei rachitici, Milano 1954; L. Giuntini, Il trattamento della scoliosi e l'opera di R. G., in Minerva ortopedica, XVIII (1967), pp. 887 s.; Enc. medica italiana, II, coll. 1721 s ...
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sciatica Sindrome dolorosa nell’ambito della zona di distribuzione del nervo sciatico (o grande ischiatico ➔ ischio); è detta anche nevralgia sciatica, o nevralgia ischiatica, sciatalgia o ischialgia. [...] e sono assunte in via riflessa o volontaria: la più frequente postura antalgica è quella con il rachide in scoliosi lombare a convessità verso il lato malato.
L’esame clinico può mettere in evidenza: disturbi della sensibilità superficiale, come ...
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scoliosi
scoliòṡi s. f. [dal gr. tardo σκολίωσις «incurvamento», der. di σκολιός «curvo»]. – In medicina, deviazione laterale della colonna vertebrale (per lo più con rotazione sull’asse longitudinale delle vertebre), a carattere permanente...
scoliotico
scoliòtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di scoliosi] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di scoliosi, che ha i caratteri della scoliosi: alterazioni s.; deviazione s. di un tratto della colonna vertebrale; rachide scoliotico. Atteggiamento s.,...