DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] 19 ag. 1859 indirizzò al sovrano una supplica in cui chiedeva l'istituzione in Piedimonte di un collegio retto dagli scolopi, allo scopo di fronteggiare l'offensiva "della filosofia materialista", che "demoralizzava la città" (cit. in Marrocco, p. 15 ...
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GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] novembre 1730 istituì le due nuove cattedre di teologia e di filosofia, affidandone la conduzione al padre M. Bindi, rettore degli scolopi di Cortona.
Il G. morì a Cortona il 5 apr. 1754, "dopo penosa malattia di molti giorni" (Bibl. comunale e dell ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] de dubiis. Nei riguardi degli ordini religiosi l'I. ebbe un atteggiamento differenziato: in buoni rapporti con cappuccini, scolopi e soprattutto teatini, polemizzò spesso con i gesuiti. Le sue rigide posizioni emersero nella condanna dell'Istituto di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Queriniana a Brescia, Gregoriana a Padova, Fiaccadori a Parma, Desclée a Roma, Emiliani a Venezia, Vincenzi a Modena, gli Scolopi della Calasanziana, San Bernardino a Siena, la voce protestante della Claudiana a Firenze10, e via dicendo) è proprio la ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] i gesuiti, fu vice protettore dell'Ordine dei frati minimi fondato da s. Francesco di Paola; fu vicino al neonato Ordine degli scolopi (cui lasciò 6000 scudi in eredità) e ai padri dell'Oratorio. Proprio alla Chiesa Nuova il corpo del L. fu traslato ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] , Roma).
L'ispezione alla diocesi di Firenze fu confutata aspramente dall'arcivescovo A.M. Mistrangelo, ex generale degli scolopi, che il 4 giugno 1906 inviò un esposto a mons. G. De Lai segretario della congregazione del Concilio, denunciando ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. Il 18 nov. 1621 G. XV promosse alla stessa dignità gli scolopi (chierici regolari delle Scuole pie), istituto fondato da Giuseppe Calasanzio.
Fra i più immediati consiglieri di G. XV fu ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] di libri di testo e di letture per le scuole, in cui erano specializzate alcune piccole editrici fiorentine legate agli Scolopi (Calasanziana, Tofani, Chiesi)14 e soprattutto quelle legate ai Salesiani.
Nell’ambito dell’editoria religiosa bisogna poi ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] a Benevento (1720) e in questa stessa città un convento di Francescani Riformati (1724); introdusse nell'arcidiocesi gli Scolopi (1707), i Carmelitani Scalzi (1710), i Chierici della Dottrina Cristiana (1723), i Chierici Ministri degli Infermi (1725 ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] Risorgimento al fascismo, Catania 1933, pp. 82-89, 123, Gambaro, Aportiana, Torino 1939; L. Picanyol, F. A. e gli Scolopi, in Rass. di storia e bibliografia scolopica, X(1941), pp. 35-44; G. Calò, opp. cit.; P. Pirri, op. cit., vol.cit., dove a pp ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.