DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] . 1748 il D. fu anche incaricato dai padri scolopi di decorare la loro chiesa, S. Pantaleo (Buchowiecki , L'antico Collegio Calasanzio di Roma, in Rass. di storia e bibliogr. scolopica, I (1937), pp. 3-6, 23; R. Krautheimer, Corpus basilicarum..., ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] attribuito (Chiarini, 1984): i due disegni al Louvre, uno dei quali è un bozzetto per la pala in S. Giovannino degli scolopi, e i due al Musée des beaux-arts di Lilla sono riconducibili all'attività tarda mentre risale alla fase lucchese il foglio ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] della Natività di Gesù, attuato in collaborazione con l'architetto D. Volpe, nel 1852, allorché la chiesa passò dagli scolopi ai serviti, prendendo il nome di Addolorata alla Duchesca. Della chiesa, divenuta congrega dopo l'espulsione dei frati nel ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] la granduchessa Giovanna d'Austria col figlio don Filippino; e l'anno dopo pose in S. Giovannino dei gesuiti (ora degli scolopi) una S. Elena adorante la croce. Il quadro, ora appeso nella portineria, è firmato e datato: ne esiste il disegno agli ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] , e l'opera non fu realizzata. Caduto il governo francese (1814), nel 1816 il complesso fu acquistato dai padri scolopi con l'idea di trasferirvi il collegio "Tolomei". Per attuare questa nuova sistemazione fu incaricato il F. da solo, come ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] di s. Giovanni Battista per la pieve di Canale d'Agordo (post 1808), mutuata dalla pala della chiesa degli scolopi di Kromeriz (ora Kremsier, nella Repubblica Ceca). Nondimeno il L. mostrò riguardi per l'opera del nipote di Michelangelo, Ignazio ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] a stucco e affresco di ben tre cappelle della nuova chiesa di S. Giovannino dei gesuiti (poi degli scolopi), appena costruita dall'Ammannati (Baldinucci).
Benché tutti questi lavori siano andati distrutti in successivi rifacimenti, salvo un ...
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COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] , che poi non ebbe seguito.
Lasciò, morendo nel 1649 a Firenze, un figlio piccolo, Sigismondo, entrato poi nell'Ordine degli scolopi e morto nel 1719 (Tiraboschi), che nel 1683 pubblicò un elogio del padre, e i cui scritti di carattere teologico sono ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] di Catanzaro: Vivaldi, 1927, p. 221; Pelaggi, 1972, n. 4, p. 23). E solo nel 854, e per intervento dei padri scolopi, ottenne di poter tornare a Napoli.
A Napoli il giovane fu allievo di G. Mancinelli, insieme con A. Martelli, A. Migliaccio, F ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] del castello di Łańcut (1641), dove ricchi cartocci incorniciano quattro dipinti; la volta del presbiterio della chiesa dei padri scolopi a Rzeszów (1642-1649); quella del bastione del castello di Baranów (sempre nel quinto decennio). Più tarde sono ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.