BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] Vergine un tempo in S. Vincenzo Ferreri e poche altre. Non è del B., invece, la S.Elena in S. Giovannino degli Scolopi attribuitagli dal Del Migliore, per cui G. Richa trovò documenti che la davano a Giovanni Bizzelli, dal quale è, peraltro, firmata ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] al 1762, come si desume dal manoscritto del Ratti, il G. inviò a Savona la tela per la chiesa degli scolopi con S. Filippo Neri in gloria, conservata nella quadreria del seminario vescovile. Al 1761 circa risalgono gli affreschi di S. Giovanni ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] del Ss. Sacramento a Calenzano e realizzò l'altar maggiore, perduto, per la chiesa fiorentina di S. Giovannino degli scolopi.
A partire dal 1701 il M. fu impegnato nella più importante commissione architettonica della sua carriera, la chiesa dell ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] con le prime affermazioni del barocco nella pittura locale. Altre opere del B. si trovano in S. Giovannino degli Scolopi, nel conservatorio della Quiete presso Quarto, nella certosa del Galluzzo, nell'oratorio della SS. Annunziata presso Argiano.
Una ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] Cavaceppi, Cassetta, Vannutelli, Lais, Carimini, D'Arcangeli, Blumensthil, della comunità dei francesi del Sangue sparso, dei padri scolopi; il tempietto ottagonale al cimitero inglese, le cappelle della Retraite a Trinità dei Monti, dei Cassetta a S ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] Gerolamo, completando le opere di lui, secondo un tipo di tradizione artigiano-familiare. Ornò di affreschi la villa degli scolopi a Monturbano, nel duomo di Savona dipinse alcuni Angeli con lo stemma di Pio VII, vedute prospettiche nella chiesa di ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] Carignano, edificato tra il 1647 e il 1649 (Pazzini Paglieri - Paglieri, p. 106).
Nel luglio del 1650 i padri scolopi di Savona, intenzionati a ricostruire il loro convento e l'annessa chiesa, affidarono al Ghiso la progettazione del nuovo complesso ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] -92). A Kosmonosy, presso Mladá Boleslav, costruì per il conte Černín, su disegno di G. B. Maderna, il convento degli scolopi. Dal 1690lavorò per lo stesso architetto nella città di Mélník eseguendo il tratto sud del castello.
Marcello apprese l'arte ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] con la Gloria del Nome di Maria, realizzato dal G. tra il 1687 e il 1690 per A. Armini, padre generale degli scolopi, nella volta della chiesa di S. Pantaleo a Roma, trova conferma la validità e l'autonomia della sua arte. La decorazione della ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] difficile lezione del maestro.
La sua ultima opera è probabilmente un'incisione firmata, conservata nell'Archivio generale dei padri scolopi a Roma, La Vergine che appare al beato Calasanzio, beatificato nel 1748 (Martino, p. 72; Pasculli Ferrara, p ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.