PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] 1768, in seguito alla cacciata dei gesuiti da Parma, Ponticelli fu incaricato da Du Tillot di trattare con i padri scolopi di Firenze l’eventuale trasferimento di alcuni di loro presso l’Università di Parma, dove, fino ad allora, avevano insegnato ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] a lui sarebbe spettato per diritto di reversione, e si adoperò per crearvi una vera università, appoggiandosi soprattutto ai padri scolopi. Nel 1778 fu lui a redigere il nuovo regolamento dell'università di Genova, ed anche in seguito, tra il 1780 ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] più complesso e convulso, lo posero ai margini del conflitto abruzzese, sicché dopo due mesi trascorsi nel convento degli scolopi di Chieti, dove ebbe modo di leggere Cicerone e Campanella, pervenuta infine l'attesa nomina del nuovo fiscale e ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] indebita trasformazione in una setta politica; ed è sintomatico che le sue simpatie andassero invece piuttosto verso dei religiosi scolopi, come il p. T. Pendola.
Le evidenti opinioni liberali del C. e i suoi rapporti con persone considerate molto ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] di battesimo lo stesso granduca, Cosimo III de' Medici, protettore del padre e del nonno. Compiuti gli studi presso gli scolopi di Firenze, dal 29 ag. 1737 fece parte dell'Accademia della Crusca, al cui interno ricopri le cariche di castaldo (1750 ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] ecclesiastici l'insegnamento elementare, ma che anche si affidassero alle comunità religiose che si occupavano dell'istruzione (somaschi, scolopi, gesuiti, barnabiti) la direzione e l'insegnamento in tutti i collegi del Regno.
L'entusiasmo con cui ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. Il 18 nov. 1621 G. XV promosse alla stessa dignità gli scolopi (chierici regolari delle Scuole pie), istituto fondato da Giuseppe Calasanzio.
Fra i più immediati consiglieri di G. XV fu ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] a Benevento (1720) e in questa stessa città un convento di Francescani Riformati (1724); introdusse nell'arcidiocesi gli Scolopi (1707), i Carmelitani Scalzi (1710), i Chierici della Dottrina Cristiana (1723), i Chierici Ministri degli Infermi (1725 ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] di studiare la flora, il Belli la mineralogia. Egli prescrive l'uso dell'italiano e, se lascia a gesuiti e scolopi le scuole secondarie, li invita ad assumere anche all'estero insegnanti idonei, li sottopone a programmi e regolamenti precisi, fa ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] un grandissimo servizio a quietar[lo]" (ibid., XII, p. 418).
Nel marzo 1617 Paolo V elevò a congregazione religiosa gli scolopi e il G., che dal 1609 aveva sostituito Ludovico Torres quale cardinal protettore di Giuseppe Calasanzio e dei suoi uomini ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.