Sacerdoti regolari appartenenti alla congregazione delle Scuole pie. L’ordine religioso degli S. («chierici regolari poveri della Madre di Dio delle Scuole pie») fu fondato a Roma da s. Giuseppe Calasanzio nel 1617 e approvato nel 1621. Il fine principale dell’ordine è l’educazione e l’istruzione della gioventù ...
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Scolopio, inventore (Pietrasanta 1821 - Liegi 1864). Prof. di fisica a Firenze nel collegio di S. Giovannino, v'iniziò con Felice Matteucci le prime ricerche sul motore a scoppio. Ottenuto il brevetto [...] nel 1854 il B. fece costruire dalle officine Benini il primo motore e già nel 1861 (esposizione di Firenze) ne presentava uno a due cilindri della potenza di 20 cavalli. Ma dové lottare a lungo per il ...
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Scolopio (n. presso Jędrzejów, voivodato di Kielce, 1700 - m. Varsavia 1773); scrittore politico e riformatore. Studiò e poi insegnò (1725-29) al Collegio Nazareno di Roma. Tornato in Polonia, si dedicò, [...] quale provinciale del suo ordine, alla riforma delle scuole (fondò nel 1740 il Collegium nobilium, in cui, limitando la preponderanza assoluta del latino, diede maggiore peso alla lingua materna, alle ...
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Educatore (Genova 1771 - Carcare 1836), scolopio; discepolo di G. B. Molinelli, di tendenza giansenista, fu rettore del collegio di Carcare dal 1798 al 1836, e dal 1827 al 1833 provinciale del suo ordine. [...] D'indirizzo liberale, fu insigne educatore ...
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Educatore (Genova 1753 - ivi 1829). Scolopio e fervente giansenista, come il suo maestro padre G. B. Molinelli, dal 1790 insegnò teologia a Genova. Il suo nome è legato all'educazione dei sordomuti che [...] egli iniziò, primo in Italia, sulle tracce dell'abate Ch.-M. de L'Épée ...
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Fisico (Roccagrimalda 1735 - Pavia 1800). Scolopio, prof. di fisica all'università di Pavia. Si occupò di questioni varie di elettrostatica. Per aver aderito alla Repubblica Cisalpina e accettato in essa [...] cariche politiche, nel 1799 fu destituito dall'insegnamento, arrestato e sottoposto a processo ...
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Pedagogista (Varazze 1778 - Ovada 1842); scolopio, allievo di O. G.-B. Assarotti e amico di R. Lambruschini, frequentatore (1820) della scuola di J.-B. Girard in Svizzera, autore de La ragion della lingua [...] (1824), che fu commentata da F. Cherubini e dal Lambruschini ...
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Educatore (Genova 1798 - ivi 1886); scolopio, ardente patriota, propugnò, sotto l'influenza di giansenisti liguri, una profonda riforma della Chiesa. Discepolo e poi collaboratore di O. G. B. Assarotti, [...] gli successe nel 1829 nella direzione dell'Ist. dei sordomuti di Genova. Tra i suoi scritti: Sui sordomuti, sulla loro istruzione e il loro numero (1834) ...
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Poligrafo (Oneglia 1738 - Torino 1817). Scolopio, acceso giacobino durante il periodo francese, polemista violento, ha lasciato numerose opere, senza unità di ispirazione e di pensiero: L'uomo guidato [...] dalla ragione (3 voll., 1780-81); L'arte di viver sano e lungamente (1782); La filosofia militare (3 voll., 1785-86); La damigella istruita (1787); De' testamenti (1790); De' doveri delle milizie (1794); ...
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Giansenista (Genova 1730 - ivi 1799). Scolopio, prof. al collegio Nazareno a Roma, e a Genova; antimolinista, polemizzò contro i gesuiti, condivise, ma con molta cautela, le tesi gianseniste sulla liturgia [...] e sulla Chiesa, avversò il culto del Sacro Cuore. Tra i suoi scritti: Selectae praepositiones de peccatis, de peccatorum meritis et remissione iuxta doctrinam ss. Augustini et Thomae Aquinatis (1770); ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...