NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] lettera di cinque giorni dopo Natali difese la propria condotta in risposta a un richiamo alla prudenza del generale degli scolopi Gaetano Ramo.
Natali riprese quindi i temi della definizione dei dogmi e dell’inesistenza del limbo, già trattati nella ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] scholarum piarum, I, Romae 1908, pp. 317-319; L. Picanyol, L'antico collegio Calasanzio di Roma, in Rass. di storia e bibl. scolopica, I (1937), p. 27; II (1937), p. 18; III (1938), p. 30; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I, Firenze 1941 ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] , nel dicembre, della flotta francese al comando dell'ammiraglio Latouche-Tréville.
Decisivo fu l'incontro col Lauberg, un ex frate scolopio, originale figura di scienziato e uomo di azione, al quale il C. si sentì subito legato da fervida amicizia e ...
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MATTEUCCI, Felice
Giacomo Ricci
– Nacque a Lucca il 12 febbr. 1808, da Luigi, avvocato e ministro di Giustizia del Principato di Lucca, e dalla nobildonna Angiola Tomei Albiani.
Frequentò le scuole [...] , la direzione tecnica della Società sarebbe dovuta tornare al M., guarito dall’esaurimento, ma fu invece data (2 giugno 1864) agli scolopi G. Antonelli e F. Cecchi. Il M., pur mortificato per l’esclusione, continuò le ricerche: in una lettera del 15 ...
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VILLADICANI, Francesco di Paola
Giovan Giuseppe Mellusi
– Nacque a Messina il 22 febbraio 1780, da Mariano Ferdinando, principe di Mola, marchese di Condagusta, barone di Lando, Pirago e Cartolano, [...] del Concilio e archimandrita, personaggio di spicco della Curia pontificia.
Nel 1822, perciò, a seguito della rinuncia dello scolopio Carlo Lenzi, vescovo di Lipari, ad assumere la carica di metropolita messinese, il nominativo del vescovo di Ortosia ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] volume a cura del padre G. Solari, Scritti letterari editi ed inediti del padre Carlo Faà di Bruno, chierico regolare scolopio, professore di rettorica nel R. Collegio delle Scuole pie in Savona, Torino-Savona 1872.
Fra le Orazioni accademiche si può ...
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POZZETTI, Pompilio
Matteo Al Kalak
POZZETTI, Pompilio. – Nacque a Mirandola, nella campagna modenese, il 16 gennaio 1760, da Francesco, gentiluomo mirandolese, ed Elisabetta Micheli, di origini mantovane.
Svolse [...] lì a poco l’invito di Ercole III d’Este a dirigere il collegio di Correggio.
Sul finire del 1792 il generale degli scolopi Giuseppe Beccaria ne richiese l’impiego a servizio dell’Ordine: partito alla volta di Roma, fu fermato dal duca che ottenne la ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] a Firenze, in occasione del processo al primo obiettore cattolico, Gozzini, si crea una solidarietà in più ambiti e lo scolopio Ernesto Balducci viene accusato e subisce un processo per apologia di reato per aver difeso la liceità dell’obiezione di ...
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Pistoia
Giancarlo Savino
La città toscana, e gli avvenimenti dei primi anni del secolo XIV che la riguardano, fanno riscontro nella Commedia con l'episodio di Vanni Fucci (If XXIV 97-151 e XXV 1-15), [...] Puccini nella sua villa di Scornio nel 1821, con epigrafe dettata da Pietro Giordani, la collaborazione data dallo scolopio Giovanni Antonelli al commento dantesco del Tommaseo, per problemi astronomici e matematici, e l'inedito commento medico ...
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VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] ), poi con la nomina (1779) a professore di fisica sperimentale all'università di Pavia, in successione del defunto padre scolopio C. Barletti: tutte le società scientifiche, le accademie lo eleggono loro socio, molte lo invitano a illustrare le sue ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...