Matematico, nato a Gragnano (in Garfagnana) il 18 ottobre 1802, morto a Roma il 16 novembre 1878. Divenne scolopio il 18 dicembre 1818; insegnò matematica nel collegio Nazareno in Roma per venti anni, [...] fino al 1851. Dal 1851 al 1864 insegnò meccanica e idraulica nell'università di Bologna. Destituito per non aver prestato giuramento, fu chiamato a Roma, ove insegnò all'università dal 1867 al 1870, nel ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] l'insigne studioso padre D. Buccelli, nel 1823 si iscrisse all'università di Genova. Qui conobbe Mazzini, con cui si legò d'affettuosa amicizia e col quale, tra il 1823 e il 1825, intrattenne una fitta ...
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LAUBERG, Carlo
Attilio SIMIONI
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Nato probabilmente a Teano nel 1752 o 1753, morto a Parigi il 5 novembre 1834, fu l'anima del movimento giacobino napoletano anteriore alla Partenopea. Frate scolopio, [...] si occupò di chimica, di meccanica, di matematica e di filosofia, insegnò nella Reale Accademia Militare di Napoli e aprì con Annibale Giordano (1771-1835) una scuola privata, frequentata da molti giovani, ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] dello scolopio p. Saverio di S. Onofrio, le lingue francese e spagnola, dottrina amministrativa (era ambizione di suo padre che rinnovasse nella famiglia il ricordo di Alessandro Bracci, segretario della Repubblica fiorentina) e anche disegno e ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] in Arcadia e in un'ode di G. Ventimiglia, dedicata al Cancellieri.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Curia generalizia dei padri scolopi, Reg. rel. 81, p. 357; 82, p. 77 (professione solenne); Reg. gen. 179, pp. 2, 15, 109; 214, pp. 1, 43 (carteggio ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] genovese. Compiuti i primi studi presso lo scolopio De Gregori, nello stesso periodo in cui questi curava l'educazione di Mazzini, il C. entrò nel Collegio Reale, donde, nel 1823, passò all'ateneo cittadino per iscriversi a giurisprudenza. Si laureò ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] Ordine, lo condusse con sé a Roma, dove il D. si perfezionò nel collegio "Nazareno", perno del sistema educativo degli scolopi e provvisto d'una didattica di buon livello in campo sia umanistico sia scientifico; il collegio era poi da tempo coinvolto ...
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GARIBALDI, Pietro Maria
Giovanni Boato
Nacque a Chiavari il 21 nov. 1823 da Antonio e da Colomba Simonetti. Laureatosi in Medicina nel 1850, fu attratto subito dagli studi nel campo delle scienze sperimentali; [...] le sue capacità gli valsero la stima dello scolopio M.A. Bancalari, professore di fisica generale e sperimentale presso l'Università di Genova dal 1846, che lo volle suo assistente nel 1851. Nel 1858 fu nominato professore aggregato alla facoltà di ...
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ALFANI, Guido
Mario Gliozzi
Nato a Firenze il 17 genn. 1876 da Augusto, nel 1892 entrò nell'Ordine dei servi di Maria, che abbandonò tre anni dopo, e nel 1899 in quello degli scolopi. Insegnò per alcuni [...] anni fisica e matematica nel collegio scolopio di S. Giovannino di Firenze, e dell'annesso osservatorio ximeniano fu dapprima vice direttore e poi, dal 1906 sino alla morte, avvenuta il 20 nov. 1940, direttore. Si occupò di studi di sismologia ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] che proseguì, negli anni 1762-63, in Roma nel collegio Nazareno sotto la guida dello scolopio Martino Natali. La sua formazione intellettuale fu quindi condizionata dalle dottrine antigesuitiche e schiettamente gianseniste del Natali, col quale ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...