FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] nel 1951 nacque la figlia Annalisa, anche lei attrice, prematuramente scomparsa nel 1995.
L’attore e la sua voce
Frenetico potrebbe è la prova letteraria dellasensibilità di Foà per il fascino femminile, la volontà dell’attore di raccontare alla ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] 93).
Boito guidò la sensibilitàdella D. ad una comprensione diretta e competente dell'arte e della poesia. La D. perse , basata sulla musicalità della voce; parlava, scrisse il grande critico tedesco Alfred Kerr, "con voce scomparsa" (cfr. Molinari, ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] fin dal 1924 dal C. a seguito dellascomparsa improvvisa di un fratello e della madre, e già uscito parzialmente a puntate per origliare all'interno della personalità dello scrittore, comprenderne la sensibilità, e forse individuare un ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] epperò via via nostalgico della "Toscanina", la piccola patria regionale per sempre scomparsa. Non a caso gli le sue funzioni dimostrando profonda conoscenza ed esperienza della materia, nonché acuta sensibilità per il ruolo del grande attore, ma ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] come sirena in un baraccone delle meraviglie nella popolarissima e ormai scomparsa piazza Guglielmo Pepe di Roma le origini della sua vocazione e tracciò il profilo di una poetica della recitazione centrata su «Vita, sensibilità e naturalezza! ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] di Danae. A ribadire la sensibilità e il gusto per gli avvenimenti . 1523 e un'altra "bellissima" il 16. La misura della popolarità del D. è data dal fatto che gli fu concesso e ad azioni pantomimiche.
Alla scomparsa dalle scene veneziane del Beolco ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...