Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] delle strutture in oggetto, in una configurazione della "sensibilità urbana" che prevede l'ingresso entro le mura dello ridimensionamenti dei perimetri murati se non addirittura la scomparsa materiale degli stessi insediamenti. Il fatto che le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] da talenti virtuosi attraverso una revisione dellasensibilità e del gusto estetico del secolo precedente. Prende valore la convinzione che l’illusione di un’età scomparsa stia all’interno dell’anima e dello spirito propri di ciascun individuo e ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] di un Quasimodo. Per non dire dei torrenti di sensibilità religiosa che innervano l’opera di Pasolini, al volto di di Giulia Beccaria che si osserva Manzoni prostrato dalla scomparsadella moglie Enrichetta. Dunque, interrogando i cieli «dove Dio ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] silenzio di una buona parte del laicato cattolico sulle questioni della vita pubblica italiana. La scomparsadella Dc nel gennaio 1994114, sostenuta fino all’ultimo dalla presidenza della Cei115, accentua questo silenzio laicale. Il 6 gennaio 1994 il ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] campeggiava ormai ampiamente nella sfera dei timori e delle angosce dellasensibilità collettiva, non certo in contraddizione con i dei vivi contro la speculazione ecclesiastica sulla scomparsadelle vittime della morìa. Non si tratta ora di ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] manifestazioni di gloria della Repubblica.
A ben guardare, ciò spiega il fatto che la scomparsadella Repubblica non abbia una sensibilità che è quella, tipicamente romantica, della irrealtà del capriccio e della irrecuperabilità della rovina. ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] In morte del primo Re d’Italia, scritto nel 1878 per la scomparsa di Vittorio Emanuele II, in cui l’atto eccezionale è così un discorso che ruota intorno allo stereotipo dellasensibilità per configurare un autonomo ordine politico-sentimentale ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] della lingua, le classi d’età, i linguaggi settoriali ecc.). E ancora, l’uscita dall’uso, la scomparsa totale dellasensibilità normativa nella nostra società – in cui l’oralità occupa un posto predominante – e di un’accettazione consensuale della ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] massicciamente una lingua ‘forte’ determinando o la scomparsadella lingua ‘debole’ o la sua progressiva trasformazione continenti.
Europa
In Europa, ove generalmente alta è la sensibilità per le tematiche linguistiche, anche da parte di singoli ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] maggior parte degli animali non si lascia sincronizzare su periodi sensibilmente diversi dalle 24 ore: quando si cerca di farlo, puromicina e l'actinomicina D - provoca infatti la scomparsadella periodicità; d'altra parte, con la somministrazione ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...