Rino Gaetano
Alessandro Bratus
GAETANO, Salvatore Antonio (detto Rino). – Nacque a Crotone il 29 ottobre 1950, secondogenito di Domenico e Maria Riseta Cipale. Trascorsa l’infanzia a Crotone, si trasferì [...] delle istituzioni, della religione, della politica, del giornalismo e della burocrazia; proprio lui, così sensibile nità di cartucce la maggior parte delle quali non vanno però a segno» (D’Ortenzi, 2007, p. 150).
1981: la scomparsa e l’eredità
L’8 ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] sta la grandezza dell'uomo e insieme il valore del cristianesimo. Nella sua forte sensibilità religiosa - per al veneziano Marco Aurelio, Niccolò Sagundino scrive, infatti, che la scomparsa del F. era avvenuta pochi giorni prima.
Fu sepolto a Napoli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] .C. Particolare sensibilità dimostra nello scavo della psicologia femminile: oltre a Medea, oltre a Fedra (protagonista dell’Ippolito, premiato 291 a.C., all’età di cinquant’anni; Difilo è scomparso da poco; Filemone morirà intorno al 260 a.C., quasi ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] esprime mediante un nuovo naturalismo, una nuova, "moderna" sensibilità al colore e ai valori plastici, in un linguaggio era scomparsa nei rifacimenti del 1527 che divisero a metà la parte iniziale della chiesa, per ricavare in alto il coro delle ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] minori,III, Roma 1972, p. 409), aveva più sensibilità e ragione degli accademici allarmati, stizziti e rumorosamente protestatarii assai arduo e pressoché insolubile il problema dell'eventuale ristampa, scomparse, assai probabilmente perdute, le note, ...
Leggi Tutto
Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] molecolare’. Altre limitazioni della crescita macromolecolare sono costituite dalla scomparsa di gruppi funzionali attraverso proprietà/costo. Il loro limite principale è la sensibilità all’acqua (degradazione idrolitica alle alte temperature e ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] civiltà. Il Medioevo era ancora l’origine positiva del mondo moderno, ma la scomparsa del timore di poter ricadere in quel mondo ‘barbaro’ non aprì nuovi orizzonti. Il progresso della storia civile non si ancorò all’idea di Stato come in Giannone, o ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] Piccinni -, fama largamente riconosciutagli dai contemporanei. Con la scomparsa di L. Leo rimase vacante anche il posto di dello stesso, condotto alla luce della sua sensibilità e del suo gusto armonico moderno, ha portato alla utilizzazione della ...
Leggi Tutto
DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] mostra monografica.
Una seconda maturità
La spiccata sensibilità e l'acume critico con cui De Carlo dell'architettura, MAXXI, 2005).
La scomparsa
La morte della moglie, nel 2003, fu un duro colpo per De Carlo e la chiusura della rivista, della ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] qualità dell'interprete a tutto danno delle doti del compositore, affermava: "Quando si è detto che con F. B. è scomparso uno ricollega la sua opposizione da un lato al "sensibilismo come abbandono incontrollato all'impulso sentimentale", dall'altro ...
Leggi Tutto
coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...