DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] per il suo rigore, ma anche per la grande sensibilità, come in occasione del terremoto del Belice nel gennaio del della droga; i secondi ritenevano che la vicenda si dovesse ricondurre alle ricerche svolte da De Mauro sulla misteriosa scomparsa ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] scomparso in un incidente aereo il 31 ag. 1949.
Il progetto di insediamento nell'isola di San Giorgio di un complesso culturale era stato suggerito al C. dalla sensibilità Cini, V. C. nel primo anniversario dellascomparsa, Venezia s.a. [ma 1978], in ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] che in più sentiva vicinissimo per esperienza sofferta di vita, sensibilità, amore per i classici, limpidezza di scrittura. Se a Svizzera), pianse la scomparsa del Leopardi, del quale nel 1845 avrebbe introdotto il III volume delle opere edito da Le ...
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La Tate Modern, la nuova sede per l’arte contemporanea del celebre museo inglese, in occasione della sua inaugurazione, il 12 maggio 2000, presentò al pubblico, nella Turbine Hall, una serie di opere della [...] d’Harnoncourt, che è stata fino alla sua scomparsa (2008) direttrice del prestigioso Philadelphia Museum of Art di animali sacrificali, segno appunto della perdurante situazione di conflitto e di una sensibilità femminile che tende a ritualizzare, ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] , del resto non del tutto nuovo, del già scomparso vescovo, insistendo sulla necessità di anteporre il bene morale che si verificano in natura la sua teoria dell'ascesa dalla conoscenza sensibile all'intellettuale, luce suprema. Anche lo slesiano ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] , entrambi perduti (ibid., pp. 183 s.). Scomparsa è anche la Discesa dello Spirito Santo per S. Silvestro a Monte Cavallo, della Chiesa che li avevano definiti nei loro scritti.
Soggetti consoni alla sensibilità del pittore e a quella religiosa dell ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] brillanti e autorevoli della "repubblica delle lettere"in questo periodo, e forse anche la scomparsa di Alessandro VI. da una parte della critica più recente, ricalcando antiche accuse, che l'A. non ebbe una autentica sensibilità religiosa (Renaudet ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] . Nel Free Cinema tale sensibilità permeò anche film a soggetto, incentrati sulla rappresentazione della classe operaia. In Look back una società scomparsa, quella dell'Inghilterra degli anni Cinquanta, attingendo ai dolorosi ricordi della propria ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] attenuazione si esplica acquisendo una maggiore sensibilità ai meccanismi difensivi dell'ospite stesso.
Ne consegue che la respiratorie).
La maggior parte delle infezioni virali si estingue con la guarigione e la scomparsa del virus dall'organismo. ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] apocalittica: "Et ego ipse [S. ha appena riferito dell'apparizione e scomparsa di uno pseudo-Federico] usque ad multos dies vix frate: ma l'imperatore, al contrario, sensibile alla bellezza della predica e alle sue considerazioni sulla giustizia, ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...