GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] ambienti tradizionalisti e della stessa Curia romana - e soprattutto da una non comune sensibilità sociale. Lo G 28 febbr. 1956.
La sua scomparsa suscitò un generale compianto e un'emozione accresciuta dalla donazione delle cornee, che permise a due ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] un'impressionante testimonianza della passione antiquaria di L., qui anche probabile omaggio alla sensibilità archeologica di Raffaello del defunto, il monumento è oggi scomparso ma è riprodotto, completo dell'iscrizione citata da Vasari, in due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità [...] che hanno attraversato questo tema con sensibilità e sapienza poetica: figure sia della generazione che ha vissuto l’evento, generale, profondo e diffuso: la fine dell’esistenza, certo, ma anche la progressiva scomparsa di parti di sé, quelle che ci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del Settecento si avvia il processo di medicalizzazione dell’intera [...] adotta come principi esplicativi della vita e della malattia l’irritabilità e la sensibilità localizzabili nelle fibre
Gli ospedali riformati e la scomparsa del malato
Il luogo ideale per lo sviluppo della nuova medicina – soprattutto nel ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] del Touring Club Italiano, TCI), dimostrano una sensibilità e uno sguardo sempre rivolti al quadro interpretativo la scomparsa di Salvioni. Ultimi omaggi all’antico maestro si possono considerare il Profilo fonetico dei dialetti della Valtellina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento sembra aver abbandonato le aspirazioni universalistiche. O, almeno,nella [...] a Londra il ministero Whig, sostituito da un governo Tory, più sensibile alle proteste dei proprietari terrieri al peso delle tasse per la guerra. L’anno successivo, la prematura scomparsa del nuovo imperatore Giuseppe I, fratello di Carlo, apre il ...
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MATTEI, Stanislao (al secolo, Gaetano Stanislao). – Nacque a Bologna il 10 febbr. 1750 da Giuseppe, fabbro, e da Teresa Borsari. Secondo il suo primo biografo, F. Canuti, il M. «venne fin da primi anni [...] scomparsa del M., e utilizzato durante tutto il secolo XIX; secondo La Fage, che avviò la redazione del catalogo delle p. 10 – per la molta profondità, e per una dolce sensibilità, onde furono composte: dignitose ed insieme brillanti; di uno stile ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] con altri edifici commissionati dagli Asburgo, come la scomparsa chiesa delle Domenicane a Tulln (1280-1290), e presenta ancora virtù di una certa sensibilità, attestata nei secc. 16°-17° in aree germanofone nei confronti dell'arte gotica (Hipp, ...
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ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] un lato, sull’affermazione del primato della politica sull’economia – pur in una spiccatissima sensibilità per le questioni sociali e per il il cui esito finale sarebbe stato la scomparsadello stesso apparato statale destinato a dissolversi in ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] fedeltà conservata alla donna dopo la sua scomparsa) e della quale non si hanno altre notizie che quelle pp. 99-103; S. Maniscalco, Criteri e sensibilità di A. F. traduttore di Apuleio, in La Rass. della letteratura ital., LXXXII (1978), pp. 88-109; ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...