FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] epperò via via nostalgico della "Toscanina", la piccola patria regionale per sempre scomparsa. Non a caso gli le sue funzioni dimostrando profonda conoscenza ed esperienza della materia, nonché acuta sensibilità per il ruolo del grande attore, ma ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] regista intellettuale" che tentò di "recare un contributo di intelligenza e sensibilità non volgare al "muto" italiano" (Filmlexicon…, Roma 1959, Difficile come non mai - anche a causa della prematura scomparsa - sostenere riguardo all'arte del F. se ...
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RIGHI, Augusto
Giorgio Dragoni
RIGHI, Augusto. – Nacque a Bologna il 27 agosto 1850 da Francesco, medico chirurgo, e da Giuseppina Zanelli.
Frequentò il triennio delle scuole tecniche (1861-64) e si [...] sua scomparsa (L’esperienza di Michelson e la sua interpretazione, in Memorie dell’Accademia delledella fisica del tempo e fu abile conferenziere; si occupò anche di progettare strumentazioni, modelli didattici ed ebbe una notevole sensibilità ...
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Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] in effetti diventato, sino alla prematura scomparsa nel 1993, il principale punto di riferimento del cinema libanese e una delle voci più autorevoli del nuovo cinema del mondo arabo, per la finezza stilistica e la sensibilità poetica, e per l'analisi ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] sua azione futura: la sensibilità ai problemi nazionali, l'attitudine al mestiere delle armi e al Comando pubblicamente il suo compiacimento per la scomparsa di Umberto I e ripeté la sua condanna della monarchia. Le sue dichiarazioni, raccolte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cézanne non segue la strada degli impressionisti, ma porta avanti per tutta la [...] e modelli percettivi.
Gli inizi artistici di Cézanne
Quasi sconosciuto sino al 1907, anno della grande retrospettiva parigina organizzata un anno dopo la scomparsadell’artista, le opere di Cézanne sono sempre respinte dalla giuria del Salon: l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Sessantotto è il primo fenomeno generazionale di massa del dopoguerra. Coinvolge quasi [...] a sviluppare una nuova razionalità insieme con la nuova sensibilità, a reggere il lungo processo educativo - indispensabile condizione . La breve stagione della distensione si è conclusa nel 1963 con la scomparsa del presidente americano John ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apprezzato come ingegnere, ma poco stimato dalla critica per le sue scelte stilistiche, [...] della fabbrica petriana dopo la scomparsa di Raffaello, Sangallo si avvia a diventare il protagonista indiscusso della progettuale e sensibilità urbanistica presiedono alla realizzazione della Zecca ai Banchi: il fronte concavo dell’edificio, dove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della repubblica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie vittorie militari e il conseguente afflusso [...] è stata fatta coincidere con la scomparsa di Cartagine, evento che – secondo Posidonio – ha privato Roma dell’unica rivale all’altezza e , ma ancora discutono, ad esempio, sulla sensibilità civile della plebe e sulla sincerità dei capi populares. ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] della Madonna della Scala del Correggio, con l'aggiunta di un S. Giovanni, già in collezione privata cremonese, ed oggi scomparsa modesti della pittura dell'A., ma nello stesso tempo anche la fresca sensibilità, spesso arguta, della sua ritrattistica ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...