Bergman, Ingmar
Bergman, Ingmar. – Regista svedese (Uppsala 1918 - Faro 2007). Maestro del cinema moderno, aveva annunciato il suo ritiro dagli schermi cinematografici negli anni Ottanta, ma ha proseguito [...] dopo la sua scomparsa, di sintetizzare un'intera poetica. La meditazione sulla potenza e la magia delle immagini, l’interrogativo sul mistero delle relazioni umane, la forza dell’amore racchiusa soprattutto nelle sensibilità femminili, ispirazioni e ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] . Tibullo è un sognatore, dalla forma squisita e dalla sensibilità tenera, dolente e malinconica; Properzio è più vigoroso nei suoi della cultura antica superstite al momento della definitiva scomparsadell’organizzazione imperiale. Alle soglie della ...
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Antonello Colonna
Le farfalle bianche tornano a volare
Negli ultimi anni il costante aumento delle iscrizioni agli istituti alberghieri è diventato un vero e proprio fenomeno, riconducibile alla risonanza [...] quali c’è, però, della confusione creata soprattutto dal sovraccarico informativo: la sensibilità alla qualità e al anche i sapori, i profumi, i sentori di una tradizione quasi scomparsa. Quando ero piccolo mi hanno insegnato non tanto a cucinare, ...
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Attore e regista statunitense (Cleveland, Ohio, 1925 - Westport, Connecticut, 2008). Emblematico divo della Hollywood più tradizionale, premiato al Festival di Cannes per l'interpretazione di The long [...] una parte che era stata proposta a James Dean poco prima della sua scomparsa, ossia quella del pugile Rocky Graziano in Somebody up there of tabacco. Come regista ha mostrato particolare sensibilità per i personaggi femminili, spesso interpretati ...
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Perosino, Maria. – Storica dell’arte e scrittrice italiana (Torino 1961 - ivi 2014). Curatrice di mostre d’arte, settore in cui annovera numerose pubblicazioni e curatele di cataloghi (Renoir, 1992; Toulouse-Lautrec, [...] ha indagato con sensibilità e autoironia l’universo femminile, affrontando i temi della solitudine e dell’erranza nella sua opera la sua precoce scomparsa, in cui P. raccorda storie e percorsi di vita per indagare il tema della scelta come labile ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] RM). Altro indubbio vantaggio della loro diffusione è rappresentato dalla scomparsa di alcune metodologie diagnostiche, possono essere impiegati per ottenere una maggiore sensibilitàdell'immagine RM nel riconoscere gli elementi morfologici di ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] .
Per molti anni non si conobbe altra zona vasale sensibile oltre all'arco dell'aorta, sinché, nel 1897, G. Pagano scoperse che 'ipertensione più grave, con l'attenuazione o la scomparsa anche dei disturbi subiettivi, quando l'irradiazione stessa sia ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] ai suoi tempi grandissima diffusione, quella dell'irritabilità, affermando che la sensibilità e l'irritabilità sono le qualità fondamentali è quasi scomparsa in molti importanti interventi chirurgici. Il metodo di cura delle ferite e delle fratture è ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] più importante per la storia dell'arte italiana e mondiale, quella più prossima poi alla sensibilità moderna. E anche questo dei dittonghi -iè, -uò, la maggiore estensione dellascomparsadelle atone finali -e, -o, specie nei dialetti campagnoli ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] lungo possa essere stato il periodo di tempo intercorso dalla morte dell'individuo. Ai casi d'incertezza sulla sorte di uno scomparso, si provvede con le norme relative all'istituto dell'assenza.
La morte ha rilevanza estrema nel campo dei diritti di ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...