PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] a festa, tutto il mondo civile ha deposto il peso delle armi (...) È scomparsa ogni ragione di contesa fra le città: resta per tutte una cristianizzazione è ancora limitato ai centri urbani ed è più sensibile nel Sud che non al Nord: alle prime sedi ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] ricercatori sussista, si registra una nuova sensibilità da parte della classe intellettuale africana: nelle università si aprono essere stato costituito dalla loro scomparsa e dal conseguente incremento delle attività agricole nei ricchi suoli ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] libbre (la libbra circa gr. 327,2). La lista dei bottini di guerra e delle indennità imposte dall'anno 200 all'anno 157 a. C., che fu messa insieme da sensibile alla bellezza, freddo contro sua volontà, molto potente e infelice. Con la sua scomparsa ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] parte della cultura della Terraferma era assai sensibile, il diaframma tra il diritto comune (o imperiale), grande retaggio della . La situazione era diventata ancor più complicata dopo la scomparsa, avvenuta il primo maggio del 1572, di Pio V ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] sguardo tutto un sistema iconografico relativamente coerente, anche se la scomparsa degli affreschi (che non si limitavano, a quanto ci è dato di sapere, alle allegorie della Prudenza e della Diligenza) ci toglie la possibilità di valutare il peso ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e della porta della Carta. Ma qui pure, nonostante la sensibilità tardogotica di fondo, ritorna la ricerca dell'Antico: e moderne, Venezia 1745, p. 224.
13. Alvise ZoRZI, Venezia scomparsa, II, Milano 1972, pp. 349, 355, 357; Espedita Grandesso, ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] per tutto il IV secolo la sensibilità e la fiducia dell'opinione pubblica - nonostante qualche incrinatura Padova, Monselice, Mantova e Adria. Fu vari decenni più tardi - scomparso ormai Narsete - che Agilulfo conquistò e rase al suolo Padova nel ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] allo spazio e la sua evoluzione. La coscienza dell'unicità della "forma urbis" viene ben presto esplicitata e le tracce della formazione di tale sensibilità scandiscono il "corpus" delle fonti narrative. Il XV secolo costituisce peraltro un ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] per la chiesa di San Giuliano -, al di là dellascomparsa del maestro, assumerà la direzione del cantiere di San collocava lo straordinario episodio del sepolcro, ora purtroppo sensibilmente ridimensionato, al conte d'Argenson di Claude Perrault ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] patriottico, fedele alla Repubblica, dalla parte dello stato, sensibile alle esigenze della sovranità, ostile all'invadenza prevaricante romana. s'estingue o, per lo meno, si smorza colla scomparsa di Gratarol. La ferita non si cicatrizza; è una ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...